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Domani 7 ottobre, alle ore 21, presso il Teatro Auditorium Comunale va in scena la nuova produzione ASMED “Ego”, di Maurizio Montis.

Il definire la propria identità attraverso l’immagine caratterizza il tempo in cui viviamo, e così il tentativo spasmodico di distinguersi, di affermare la propria unicità e irripetibilità in un contesto improntato alla reificazione incessante. Tutto è sostituibile, intercambiabile, omogeneizzabile, divorato e dimenticato, poi ricliclato, ripetuto, in un ciclo frenetico senza soluzione di continuità.

La percezione di sé e la coscienza della propria presenza nella comunità, la percezione e il riconoscimento e l’accettazione degli altri sono processi soggetti a tensioni contrastanti: come essere originali e riconoscibili senza deviare radicalmente dalla regola, dai parametri che marcano il limite di ciò che è compreso, considerato desiderabile, apprezzato? Essere parte della massa, ma nella massa spiccare. I risvolti emotivi e gli effetti psicologici di questo conflitto si riverberano sulle ultime generazioni, influenzano la cultura popolare e il privato, le relazioni, le interazioni e, ancora più radicalmente, il rapporto con sé stessi e le proprie aspirazioni, il concetto personale di armonia, affermazione e successo.

L’ispirazione per questo spettacolo nasce dal bel lavoro di Fabio Marini, graphic designer e art director. La tesi di Marini racconta l’Ego di quest’epoca attraverso la storia dell’arte visiva e della performance art.
EGO porta in scena i contrasti di questo stralcio di contemporaneità affidando il racconto interamente al gesto, al movimento, all’immediatezza dell’immagine.

La tentazione e il timore, il senso di inadeguatezza e la ipervalutazione di sé stessi, la tensione creativa e l’apatia, la freneticità e la stasi, la ricerca di un significato e il vuoto, la facile esaltazione e il profondo e insidioso senso di smarrimento. EGO è un frammento prismatico, EGO contiene e si dispiega, EGO ferma consapevolezza e memoria in un fotogramma.

In scena le danzatrici: Sarah Hirsch, Federica Manca, Sara Manca, Camilla Musa. Gli arrangiamenti musicali sono di Jean Philippe Porcu, le luci di Pierpaolo Frigau e i costumi di Stefania Dessì.

Info

Email: festivalnuovadanza@gmail.com

Tel.: 342.78386614

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