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Domani, 29 settembre in Piazza Costituzione, alle ore 20 ci sarà la prima incursione urbana della performance VIAGGIANTI, ideata e diretta da Senio G.B. Dattena.
Viaggianti è un momento di disequilibrio, di stupore, di magica demenza. Un momento di grande contrasto con tutto quello che ci sta intorno, che ci avviluppa. Viaggianti non è uno spettacolo teatrale. È qualcosa di meno e qualcosa di più. È come un dono, un regalo. È come un ricordo che ti ricorda di te. È un campanello d’allarme. È un salutare disturbo, una necessaria follia. È un’incursione della fantasia. È un’apparizione, uno specchio, un’idea. È un racconto muto nel caos. È un saluto, un auspicio. È una speranza senza retorica. È quello che vuoi che sia.

“Sono abbigliati alla maniera antica i Viaggianti, un cappotto lungo fino ai piedi e una bombetta, imbiancati di neve. Un ombrello e una valigia. In volto son bianchi e lo sguardo è quello dell’attesa. Nel caos si riconoscono fratelli e si cercano e si guardano attorno con meraviglia attonita. Attorno a loro, salutari momenti di disequilibrio e stupore, a distogliere dalla forzata consuetudine, dal tradizionale saccheggio del niente. I viaggianti, anime in cerca d’approdo, si muovono con la lentezza di chi avanza nella notte. I loro sono sguardi persi, smarriti eppure pieni di qualcosa di simile alla speranza. Si fermano e guardano la gente passare. Gente che non può fare a meno di guardarli e di porsi delle domande. Uno alla volta apriranno la loro valigia e prenderanno il tesoro che essa contiene. Forse niente. Forse qualcosa che solo intravvediamo. Forse qualcosa che segnerà la via e unirà i Viaggianti per un lungo tratto del percorso.” (Senio G.B.Dattena)

Performers: Francesca Assiero Bra, Silvia Bandini, Evelina Bassu, Massimo Carnicella, Francesca Maria Ismaelle Cogoni, Giorgia Damasco, Sara Fanari, Patrizia Littera, Cristina Locci, Antonella Perrone, Alice Scano, Sara Vasari.
Costumi: Stefania Dessì, gli allievi dell’Istituto Professionale per i Servizi Sociali S. Pertini (Cagliari)
Oggetti di scena: gli allievi del Liceo Artistico F. Fois (Cagliari)

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