Share

Il prossimo 18 novembre la Casa Museo Carmelo Floris a Olzai ospiterà Arte in Rosa, una mostra d’eccezione di quaranta opere, per lo più inedite, realizzate da ventidue tre le più note artiste della Sardegna vissute tra gli anni Venti del Novecento fino ai giorni nostri.

una sala della casa museo

La rassegna vuole essere una riflessione sull’espressione artistica femminile in Sardegna troppo spesso rimasta ai margini della storia dell’arte e mai valorizzata appieno salvo casi rari e sporadici. E’ una testimonianza di come la creatività delle donne isolane abbia fatto dei motivi della tradizione e dell’attitudine all’ornamento strumenti fondamentali nello sviluppo di linguaggi artistici innovativi. Fra le autrici undici sono firme famose del Novecento come Edina Altara, le sorelle Coroneo, Francesca Devoto e Maria Lai, altre dieci sono pittrici contemporanee come l’ultranovantenne Liliana Cano e l’emergente Narcisa Monni. Figurano poi Anna Cabras Brundo, Zaza Calzia, Anna Maria Caracciolo, Rosanna D’Alessandro, Maria Pia De Angelis, Anna Marongiu, Dina Masnata, Carolina Melis, Mirella Mibelli, Maria Murgia, Verdina Pensé, Rosanna Rossi, Tona Scano, Anna Maria Secci, Rita Thermes.

Sorelle Coroneo

Sono dipinti, opere di grafica e ceramiche che testimoniano una produzione artistica tutta al femminile. “La selezione delle opere, pur non essendo completamente esaustiva dell’ampia e qualitativamente elevata produzione dell’arte sarda al femminile sarà in grado di testimoniare gli altissimi livelli raggiunti sia nel figurativo che nell’astrazione” ha affermato Marzia Marino neo direttrice della Casa Museo e ideatrice della mostra.

L’inaugurazione, che coincide con la prima giornata di Cortes Apertas per Autunno in  Barbagia, è prevista per il 18 novembre alle ore 11.00 con interventi della direttrice del museo Casa Carmelo Floris, della Sindaca Ester Satta, del Presidente del Consorzio BimTaloro Francesco Noli, di Giorgio Bartolomeo e delle artiste Anna Maria Secci e Carolina Melis.

Le opere esposte sono prestate da collezionisti privati coordinati per l’occasione da Giorgio Bartolomeo. La mostra, organizzata dal Comune di Olzai e finanziata dal Consorzio Bim Taloro, è ospitata in quella che fu la settecentesca abitazione del pittore e incisore Carmelo Floris (1891-1960) diventata museo nel 2003 e luogo culturale di eccellenza dove il tempo sembra essersi fermato. Il progetto dell’esposizione rientra nel piano di valorizzazione della Casa Museo quale snodo fondamentale del paesaggio culturale di Olzai e del territorio.  In questa occasione il museo, attraverso la collezione permanente di Carmelo Floris e le opere delle ventidue artiste, da museo statico diventa per la prima volta spazio dinamico di confronto, di contaminazione, di studio, di condivisione di esperienze artistiche anche distanti da quelle del maestro di Olzai. Ogni cosa appartenuta al pittore è al giusto posto e tutto evoca non solo la sua presenza, ma mani esperte capaci di grandi capolavori che questa volta si presentano al pubblico con la delicatezza delle mani delle donne.

“Fondale marino” di Anna Maria Secci

La mostra rimarrà aperta dal 18 novembre 2017 al 7 gennaio 2018.
Per informazioni: Lidia Siotto – Cooperativa Agorà
telefono 3332956188
E mail: museocarmelofloris@gmail.com

Leave a comment.