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F. Fois, I. Locci, D. Cillo

RIASSUNTO
Viene segnalata per la prima volta in Sardegna Dinoderus (Dinoderus) minutus (Fabricius, 1775) (Coleoptera: Bostrichidae), specie di origine tropicale, attualmente a diffusione cosmopolita, già nota di altre regioni italiane.

ABSTRACT
Dinoderus (Dinoderus) minutus (Fabricius, 1775) (Coleoptera: Bostrichidae), a tropical species with a cosmopolitan diffusion, already known from other Italian regions, is reported for the first time from Sardinia.

Parole chiave: Dinoderus (Dinoderus) minutus, Bostrichidae, specie aliena, Bambù, Sardegna

Keywords: Dinoderus (Dinoderus) minutus, Bostrichidae, alien species, Bamboo, Sardinia

INTRODUZIONE
Dinoderus (Dinoderus) minutus (Fabricius, 1775) (= Apate minutus Fabricius, 1775; = siculus Baudi, 1873), noto comunemente come “tarlo del bambù”, in inglese “bamboo powder post beetle”, è un Coleottero Bostrichidae appartenente alla Sottofamiglia Dinoderinae C.G.Thomson, 1863. L’adulto è lungo 2-3,5 mm, di colore marrone scuro, bruno-rossiccio o bruno-nerastro, con la parte basale delle elitre più chiara (fig. 1). Le antenne sono clavate con la parte terminale più chiara rispetto alla prossimale e con il secondo antennomero più corto del primo. Il pronoto, convesso e arrotondato in avanti, presenta numerosi denticoli, e sia anteriormente che posteriormente, una fitta punteggiatura, oltre a due lievi depressioni (fossette basali). Le elitre sono ricche di sete dritte di colore rossiccio. Lo scutello è di forma rettangolare. Le appendici sono di colore giallo-rossiccio. L’ultimo segmento addominale risulta incavato sul bordo posteriore. La femmina depone 20-30 uova nell’arco di 2-3 giorni, nei fusti del bambù o su altro substrato compatibile con le esigenze trofiche delle larve. Queste, di colore biancastro con la capsula cefalica più scura e la parte terminale del corpo incurvata, a maturità misurano circa 2,5 mm. Il ciclo biologico dura circa 35 giorni a 30°C e 70-75% di umidità relativa. Nei paesi tropicali, dove l’insetto incontra condizioni maggiormente favorevoli, come in India e nelle isole dell’Oceano Indiano, si possono avere fino a 7 generazioni all’anno (Pollini, 2002; Pagani et al., 2010; Sparacio, 1997).

Fig. 1 – Dinoderus (Dinoderus) minutus

Reperti: Sardegna, Cagliari (CA), Ponte Vittorio, 03.VIII.2007, I. Locci leg., 1 ex., su manufatto in bambù, F. Fois det. (coll. Fois); Sardegna, Cagliari (CA), Ponte Vittorio, 31.VII.2012, F. Fois leg., 1 ex., su bambù, F. Fois & D. Cillo det., (coll. Cillo).

OSSERVAZIONI
Dinoderus minutus è una specie di origine tropicale, presente soprattutto in Asia e in America Meridionale; è infeudata primariamente su bambù (generi Dendrocalamus Nees e Phyllostachys Siebold & Zucc.), ma essendo polifaga, nelle aree temperate si sviluppa su prodotti immagazzinati di vario genere, quali droghe, spezie, cannella, zenzero, tabacco, frutta secca, cacao, cassava, patate dolci essiccate, semi di Leguminose e cariossidi di mais (Pollini, 2002; Pagani et al., 2010). Sia nella checklist della Fauna Europaea, che nella checklist of the Species of the Italian Fauna, D. minutus viene data come specie dubbia per la Sardegna, in quanto non risultano pubblicate segnalazioni ufficiali. Anche Sparacio (1997) che la riporta per tutta Italia e per la Sicilia, per la sua presenza in Sardegna mette un punto interrogativo. Il Ratti (2004), che riporta il rinvenimento di D. minutus nel porto di Venezia, in rizomi di manioca importati dal Sudafrica, ritieneva questa specie, frequentemente intercettata in Europa ed in Italia, esclusivamente sinantropa e non acclimatata nel nostro Paese.

Fig. 2 – Habitat (Ponte Vittorio, Cagliari)

CONCLUSIONI
Nonostante D. minutus nelle aree temperate del pianeta viva soprattutto a spese dei prodotti immagazzinati ricchi di amido, gli esemplari reperiti in Sardegna sono stati trovati esclusivamente nel bambù (Fig. 2), sia vivo che messo in opera ed unicamente nella la città di Cagliari. Non sono ancora note nell’isola, contaminazioni di questa specie nei confronti di derrate alimentari, anche se non si possono escludere. Alla luce di questi rinvenimenti si può affermare che D. minutus sia stato introdotto nella regione da diversi anni, presumibilmente con il bambù, fresco o con manufatti artigianali e che si possa insediare stabilmente, dove si presentino le condizioni favorevoli per il suo sviluppo. Tra l’altro, la recente segnalazione per la prima volta in Italia di Dinoderus (Dinoderastes) japonicus Lesne, 1895, una specie originaria della Regione Paleartica Orientale (Nardi et al., 2015), deve mettere in guardia sulla possibile introduzione, in futuro, di altre specie di Dinoderus nel territorio nazionale e regionale.

BIBLIOGRAFIA
Chiappini E., Liotta G., Reguzzi M. C., Battisti A., 2001. Insetti e Restauro, legno, carta, tessuti, pellame e altri materiali. Calderini – Edagricole, Bologna.

Lesne P., 1924. Les Coléopteres Bostrychides de l’Afrique Tropicale Francaise. Encyclopèdie Entomologique, III: 64.

Nardi G., Badano D., De Cinti B., 2015. First record of Dinoderus (Dinoderastes) japonicus in Italy (Coleoptera: Bostrichidae). Fragmenta entomologica, 47 (2): 147-150.

Pagani M. Savoldelli, S., Schiaparelli A., 2010. Manuale pratico per il monitoraggio e riconoscimento degli insetti infestanti la industrie alimentari, Vol. 2. A.N.I.D. – Ed. SINERGITECH Soc. Coop.

Pollini A., 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Edagricole, Bologna.

Ratti E., Coleoptera Lyctidae e Bostrichidae intercettati nel porto e negli ambienti urbani di Venezia. Boll. Mus. civ. St. nat. Venezia, 55 (2004) 2004: 121-125.

Sparacio I., 1997. Coleotteri di Sicilia, Parte II. Editrice EPOS, Palermo.

Siti web

https://www.biolib.cz/en/taxon/id9788/

 https://fauna-eu.org/

http://www.faunaitalia.it/checklist/index.html

AUTORI
Francesco Fois
Piazza dell’Orsa Maggiore 7, 09126, Cagliari (CA), Italy. Email: francifois@tiscali.it

Ivan Locci
Via Lorenzo Bardelli 2r, 50100, Firenze (FI), Italy. Email: ivlocci@gmail.com

Davide Cillo
Via Zeffiro 8, 09126, Cagliari (CA), Italy. Email: davide.cillo@hotmail.it

PDF al seguente link
Prima-segnalazione_sardegna_dinoderus

 

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