Stiamo immolando la nostra Identità Mediterranea al progresso, alla comodità ed all’omologazione, senza renderci conto della profonda connessione tra il cibo che compriamo e mangiamo ogni giorno, la salvaguardia degli ambienti naturali ed agricoli, le sorti delle comunità rurali che vivono qui e di quelle che vivono in condizioni precarie dall’altra parte del mondo per poter continuare ad ingozzare le fauci del consumismo.
Il Grappolo d’Oro dimostra quanto il Fiano possa trovare degna dimora anche fuori dal contesto irpino e quanto riesca a dare emozioni diverse per una esperienza di beva che ben caratterizza il complesso quadro geomorfologico cilentano. Indicatissimo per un ricchissimo fish & fruit estivo.