Teresa Bruno, con la sua elezione, conferma l’incontestabilità di scelte democratiche precise che sono andate via via consolidandosi all’interno del Consorzio per assolvere ad esigenze mai soddisfatte, scelte frutto di consensi su una nuova linea di pensiero e di azione che al momento del voto si sono trasformati in preferenze.
Da un’idea di Roberto Cipresso, winemaker e scrittore cult di fama internazionale, nasce l’idea di una bottiglia celebrativa che possa dare un senso di coesione e di appartenenza ai produttori di vino in Campania e renderli attivamente partecipi a questo grande evento.
Lo stato di salute dell’economia vitivinicola irpina è riscontrabile anche dal fatto che le stesse cantine stiano facendo continue richieste per ottenere personale enotecnico altamente specializzato al De Sanctis che non può altro che andare fiero di questa costante fiducia rinnovata nell’essere istituto di formazione enologica di eccellenza tra i primissimi in Italia.