Massimo Troisi e Philippe Noiret- Il postino
Share

Il cinema ci offre una lunga lista di film che hanno come ambientazione l’Italia. Per chi non se la sente ancora di viaggiare al di fuori della propria regione o per chi vuole semplicemente viaggiare con la fantasia, ecco dodici delle pellicole più famose e significative del cinema. Si va dall’intramontabile capolavoro Vacanze Romane a The Italian Job.

Durante il periodo del lockdown, costretti nelle nostre case abbiamo realizzato quanto fosse salvifico poter viaggiare anche solo con la fantasia. Abbiamo visitato virtualmente musei, città d’arte, abbiamo assistito a live dei nostri cantanti preferiti – non dai soliti palcoscenici – ma in diretta dalle loro case. Ora siamo liberi di uscire (rispettando le misure di sicurezza) ma nulla ci vieta di continuare a viaggiare con la fantasia attraverso le straordinarie bellezze del nostro paese standocene comodamente seduti sul divano di casa.

Di seguito ecco l’elenco dei 12 film che vi faranno viaggiare da Nord a Sud lungo il Bel Paese.

1. Vacanze Romane

Uno dei grandi film del passato (è del 1953) dedicato alla bellezza ineguagliabile di Roma, questa celebre pellicola racconta delle avventure romane di Anna (Audrey Hepburn), una principessa che sfugge ai propri impegni diplomatici per visitare Roma come una normale turista. Joe (Gregory Peck) la trova a vagabondare per le vie della città e cerca di assecondare il suo desiderio aiutandola a dribblare i paparazzi e gli agenti in borghese sulle sue tracce. La scena più iconica – quella che compare sulla stessa locandina del film – vede la Hepburn in sella a una Vespa in compagnia di Gregory Peck, mentre sfreccia tra il Colosseo e Piazza Venezia. Un altro angolo di Roma particolarmente legato al film è quello di Via Margutta 51, dove l’atelier di uno scultore romano divenne nel film la casa del protagonista Joe/Gregory Peck.

2. La Dolce Vita

Capolavoro di Federico Fellini tra i più celebri della storia, La Dolce Vita è diventato icona del made in Italy ed emblema nostalgico della favolosa Roma degli anni ’60. Questo film memorabile racconta vari episodi della vita di Marcello (Marcello Mastroianni), un giornalista di articoli scandalistici attratto dalla vita mondana e dalle belle donne. Set delle vicende è la famosa Via Veneto (anche se interamente ricostruita a Cinecittà) e i suoi locali frequentati dalle persone dello spettacolo e della borghesia. La scena più celebre è però quella legata al bagno di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi: la Ekberg interpreta la prorompente Sylvia, una famosa attrice che abbandona una festa mondana per trascorre la serata con Marcello in giro per la città. Il film detiene molti primati: oltre ad aver ispirato numerose pellicole e registi, ha portato anche alla nascita del termine “paparazzo” (dal nome di uno dei personaggi del film).

3. Il Talento di Mr. Ripley

Thriller acclamato, il film è un vero e proprio tributo all’Italia, con tappe da nord a sud della Penisola: compaiono Ischia, Procida, Roma, Venezia, Napoli, la Penisola Sorrentina, Livorno, Palermo e Sanremo (anche se in realtà le scene del casinò sono state girate al Casinò di Anzio). Ambientato alla fine degli anni ’50, il film racconta del giovane Tom Ripley (Matt Damon), che, spacciandosi per un amico, viene ingaggiato da una ricca famiglia newyorkese per riportare a casa il figlio Dickie (Jude Law) che con la fidanzata Marge (Gwyneth Paltrow) si è ritirato a vivere un esilio dorato in Italia. Tom li raggiunge a Ischia (nel film chiamata Mongibello), diventa loro amico e si insinua sempre più a fondo nelle loro vite fino a spacciarsi per lo stesso Dickie. Tra le scene più famose quella in spiaggia, a Ischia, quando i tre si incontrano per la prima volta, e la scena in cui Rosario Fiorello, Jude Law e Matt Damon cantano “Tu vuò fa’ l’americano” in un locale di Ischia.

4. Basilicata coast to coast

Inno d’amore a una regione spesso dimenticata ma bellissima, il film è un racconto vivace delle vicende di quattro amici capitanati da Nicola (Rocco Papaleo) e della loro decisione di compiere un viaggio a piedi da Maratea, sulla costa tirrenica, a Scanzano Jonico, sullo Ionio, per partecipare a un festival musicale. Anziché coprire la distanza in auto, decidono di intraprendere un cammino lento, lungo strade alternative, per dare un nuovo senso alle loro vite spente e demotivate. Tra una canzone, un bicchiere di vino e incontri inaspettati, il viaggio avrà su tutti una funzione terapeutica. Il film si svolge interamente in Basilicata, tra i comuni di Maratea, Trecchina, Lauria, Tramutola, Spinoso, Aliano, Scanzano Jonico e nella città fantasma di Craco. Tra le scene più famose quella di apertura, alle spalle del Cristo Redentore che sovrasta Maratea, l’arrivo a Piazza Gramsci, a Scanzano, e il Lago del Pertusillo, una oasi naturale in cui i protagonisti si fermano per la notte.

5. La grande bellezza

Un affresco geniale e malinconico della Roma contemporanea, questa pellicola di Sorrentino racconta di Jep Gambardella (Toni Servillo), uno scrittore dandy disilluso e annoiato amante della vita mondana. Il compimento del suo sessantacinquesimo compleanno e la perdita di Elisa, il suo unico e grande amore, fanno riaffiorare in lui ricordi di gioventù e lo portano a considerare l’idea di riprendere a scrivere. Nella scena simbolo del film, Jep è sdraiato su un’amaca nella sua terrazza: di fronte a lui il Colosseo, il Vittoriano e in lontananza la cupola di San Pietro. Fanno comunque la loro comparsa anche angoli meno noti di Roma, ma altrettanto suggestivi, come il Parco degli Acquedotti lungo l’Appia Antica, la Fontana dell’Acqua Paola e il tempietto di San Pietro in Montorio del Bramante.

6. La trilogia del Codice da Vinci

È una Italia di intrighi, segreti e spunti letterari quella che porta in scena la trilogia del Il Codice da Vinci. Dopo il primo capitolo ambientato a Parigi, con Angeli e Demoni la trilogia si sposta a Roma dove lo studioso di simbologia Langdon (Tom Hanks) cerca di fare luce sulla setta anticlericale degli ”Illuminati” che agiscono contro il Vaticano; il film dedica scene emblematiche a Piazza San Pietro, al Pantheon, alla Cappella Chigi in Santa Maria del Popolo (qui si trova la scultura del Bernini al centro del film) e a Castel Sant’Angelo. Inferno riparte invece da Firenze, dove ritroviamo Langdon che cerca di impedire a un folle di scatenare una pandemia ispirandosi all’Inferno di Dante Alighieri. A fare da sfondo è soprattutto Palazzo Vecchio, ma anche il Giardino di Boboli, da dove i protagonisti fuggono verso il Corridoio Vasariano.

7. Il postino

Ultimo testamento artistico di Troisi (morto prematuramente poche ore dopo la fine delle riprese) e splendido elogio della Mediterraneità, il film è ambientato tra Procida, nel Golfo di Napoli, e Salina, nelle Eolie, negli anni ’50. Segue la storia di Mario Ruoppolo (Massimo Troisi) che tutti i giorni provvede a consegnare la posta a Pablo Neruda (Philippe Noiret), in asilo politico sull’isola, con cui discute di poesia e con cui nasce una sincera amicizia. Una delle scene più importanti del film, quella dell’incontro tra Mario e Beatrice (Mariagrazia Cucinotta), si svolge sulla spiaggia del Pozzo Vecchio, sul versante occidentale dell’isola di Procida, dove, in via Marina di Corricella 43, si trova anche la locanda del postino; la famosa Casa Rossa in cui vive il poeta si trova invece nella contrada di Pollara, sull’isola di Salina, dove si svolge la maggior parte delle riprese naturalistiche.

8. Il paziente inglese

Elogio della bellezza senza tempo della Toscana, il film è ambientato in diverse località della regione durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo essere rimasto gravemente ferito in un incidente aereo, il conte László Almásy (Ralph Fiennes), viene accolto in un convento abbandonato dove viene assistito da Hana (Juliette Binoche), una giovane infermiera canadese vedova di guerra. L’uomo non ricorda nulla del proprio passato: gli unici indizi per risalire alla sua identità arrivano dal libro che il misterioso conte ha con sé. La maggior parte delle scene sono state girate a Pienza, in Val D’Orcia, tra il Monastero di Sant’Anna in Camprena (oggi un agriturismo gestito dalla Diocesi), Piazza Pio II e il Castello di Cosona; scene di esterni sono state girate a Ripafratta, in provincia di Pisa, sulla spiaggia di Forte dei Marmi e a Viareggio, dove, all’interno del complesso Principe di Piemonte, è stato allestito il set del consolato inglese.

9. Malena

Film del 2000 di Giuseppe Tornatore, Malena celebra la Sicilia e le sue bellezze barocche. Il film è ambientato nell’immaginario comune di Castelcutò, durante la Seconda Guerra Mondiale. Racconta del tredicenne Renato e della sua infatuazione per Malena (Monica Bellucci), la donna più bella e invidiata del paese. Renato la sogna, la spia ogni giorno e ne segue le vicende: rimasta vedova, Malena finisce sola e umiliata. Nella scena più evocativa del film, Malena passeggia in solitaria attraversando quella che in realtà è la Piazza del Duomo di Ortigia, cuore storico di Siracusa. Tra le location del film anche Marina di Noto con la sua lunghissima spiaggia, dove i ragazzini attendono l’arrivo di Malena per poi seguirla in bicicletta, e la scogliera di Scala dei Turchi, dove Renato va a rifugiarsi nella solitudine.

10. Io ballo da sola

Raccontato con lo sguardo rapito dalla magia di chi vede l’Italia per la prima volta, questo film diretto dal grande Bernardo Bertolucci narra le vicende di Lucy (Liv Tyler), una diciannovenne americana mandata dal padre presso una famiglia di amici che vivono sulle colline senesi. La casa è una sorta di comunità che ospita amici intellettuali e artisti di varia provenienza tra cui Alex (Jeremy Irons). Durante la sua permanenza, Lucy scoprirà l’amore e la verità sulla propria famiglia. Il film è stato girato nei dintorni di Siena: gli interni in un casolare della tenuta Ricasoli, nel Chianti; la scena della festa presso Villa Bianchi Bandinelli di Geggiano, nel comune di Castelnuovo Berardenga.

11. Benvenuti al sud

Commedia brillante che gioca sui più classici stereotipi legati alle differenze culturali tra nord e sud, remake di un film francese del 2008, il film racconta di Alberto (Claudio Bisio), il direttore di un ufficio postale della Brianza che viene trasferito in un piccolo paese del sud Italia. Superati i luoghi comuni e le incomprensioni linguistiche, Alberto scopre un luogo affascinante, persone amichevoli e colleghi affettuosi. Il film vede come set il centro storico di Castellabate, nel Cilento: l’ufficio postale del film è stato ricreato negli spazi del Bar La Piazzetta, in Piazza X Ottobre 1123; la casa di Alberto coincide con Palazzo Perrotti, ma il mare che vede quando apre le finestre è in realtà quello che si può ammirare dal Belvedere San Costabile e dalla parte più elevata del borgo.

12. Italian Job

Trent’anni dopo il primo Italian Job, che ha contribuito a rendere Torino famosa in tutto il mondo, nel 2003 è uscito un remake: con una location differente ma sempre legata all’Italia. In Italian Job del 1969, un gruppi di ladri inglesi arriva a Torino per organizzare una rapina ai danni della Fiat, piano da attuare sabotando il sofisticato sistema di controllo dei semafori cittadini. The Italian Job del 2003 prende invece il via da Venezia, dove degli esperti rapinatori riescono a rubare dei lingotti d’oro da un palazzo eludendo le forze dell’ordine e fuggendo sulle Alpi; la scena si sposta quindi negli Stati Uniti, dove il gruppo tenta un secondo colpo secondo la stessa tecnica usata a Venezia. La scena più rappresentativa, in entrambe le pellicole, è quella della fuga dei rapinatori a bordo di Mini Cooper: nel film del ’69 avviene attraverso le strade e lungo i portici del centro di Torino; nel film del 2003 la stessa scena rivive con moderne Mini che sfrecciano per le vie di Los Angeles.


Fonte: Italia Agenzia Nazionale Turismo

1 thought on “Cinema: la bellezza dell’Italia raccontata attraverso 12 film

Leave a comment.