Il Picoli prodotto da Marilena Aufiero è tra le più superbe traduzioni di Greco di Tufo, sia per espressione territoriale che per interpretazione nitida del vitigno, oltre che per scelta del modello enologico. La mano del vinificatore sparisce per poter consolidare lo spirito dell’uva Greco in forma fluida coerente e sincera.
Le indiscusse qualità del Fiano proveniente dalle terre di Lapio sono un’evidenza ascrivibile alla vocazionalità dei suoli, argille e materiale piroclastico in primis, e dei fattori pedoclimatici, con presenza di grande ventilazione, che talvolta rendono i vini di questo distretto vitivinicolo dell’Irpinia caratterizzanti quanto i vini di alta quota.
Il 28 ed il 29 gennaio si è tenuta una manifestazione diffusa sul territorio aversano alla scoperta della storia e delle tradizioni legate all’Asprinio. Tra gli attori principali di Aversa Wine il giovane Nicola Numeroso, da sempre impegnato nella lotta per la preservazione di questo vitigno e di tutta la comunità che vi ruota attorno.
Mosaico per Procida è la dimostrazione di quanto grande sia il cuore della Campania, di quanto i progetti più significativi non siano mossi dal denaro ma dai sentimenti e da punti di valore veraci: ogni giorno si uniscono a noi nuovi partner, tutti consapevoli di essere davanti ad un grandissimo banco di prova il cui unico risultato possibile è poter affermare che Procida è senza ombra di dubbio la nostra Capitale della Cultura ma è anche quella di tutti gli Italiani. Il successo di Procida è responsabilità di ciascuno di noi, ecco perché questa bottiglia celebrativa sta diventando ogni giorno un abbraccio sempre più caloroso all’Isola non soltanto da parte delle splendide cantine che tra poco vi racconteremo ma di tutto il mondo dell’Enogastronomia della Campania.
Terra di Sicilia, Inzolia, Mal d’Africa e Grecanico in un solo Blend…
A distanza di pochi giorni l’uno dall’altro arrivano, dopo quello di Città del Vino, i patrocini morali del Museo dell’Arte, del Vino e della Vite e quello dell’Associazione Nazionale Donne del Vino, attestazioni di stima verso Identità Mediterranea, la piccola associazione impegnata nella divulgazione della cultura del Mare Nostrum, mediante la quale è stato lanciato il progetto “Mosaico per Procida”, nato da un’idea di Roberto Cipresso.
Il Costacielo Bianco Igt Campania 2019 è brioso nella sua veste giallo dorata, viva e luminosa che, fluttuante al calice lascia orli di buona consistenza.
Le viti di Pinot Grigio si trovano su terreni marnoso-arenacei, la tipica ponca per intenderci, posti ad un’altitudine media di 300 metri, guardano al Mar Adriatico e trovano alle loro spalle la protezione dei rilievi prealpini, condizioni queste che assieme al clima fresco e piovoso sono caratterizzanti per questo terroir.
Una bella costruzione enologica, ammaliante e disorientante per certi versi, tanto che mai nome fu tanto indovinato per un vino: infatti quando lo si assaggia si pensa a tutto fuorché alla Campania ed ai suoi grandi vitigni autoctoni.
Il Made in Italy è attraente ed ha tantissimi ammiratori nel mondo, a dimostrazione che il nostro Paese piace ed all’Estero piace ciò che a noi italiani piace bere e mangiare. Per quanto si possa immaginare al Made in Italy come al frutto di una strepitosa campagna di marketing strategico, come quelle che il genio di Dino Villani sapeva condurre con successo, creando dal nulla San Valentino, la Festa della Mamma e la Colomba Pasquale, superbe macchinette dei soldi quasi alla pari con l’aspetto più laicamente consumista e sprecone del Natale, non è così