Esattamente come da programma, venerdì 10 novembre scorso, presso la Sala Jean-Claude Izzo di Villa Calvanese a Castel San Giorgio, si è celebrata un’importantissima ricorrenza: il 160° anniversario del nuovo toponimo del piccolo borgo nell’entroterra salernitano, stabilito nel 1863 da editto prefettizio postunitario. Grande è stata la manifestazione di interesse da parte del pubblico.
Accarezzati dal lungo e turbolento soffio dell’Oceano Atlantico i vitigni utilizzati in questa annata, i quali si trovano su suoli di argilla e scisto, sono stati l’Alicante Bouschet, la Periquita, la Trincadeira e l’Aragonez, poi vinificati separatamente in acciaio inox con macerazione e fermentazione variabile in durata dai 7 ai 15 giorni, per poi affinare in barrique di rovere francese per un anno.
La descrizione di un artigiano della pasticcera nell’Agro Sarnese Nocerino e di un suo lievitato. Eccovi Francesco Romano ed il suo panettone ai frutti di bosco con un piacevole abbinamento alla fine.
Second Edition per il Festival Città Noir/Premio Jean-Claude Izzo 2019 a Villa Calvanese di Castel San Giorgio