• Gerardo De Santo è specialista di uno dei cereali più importanti in Italia e nel mondo, tanto da essere sommelier del riso e chef vocato ai risotti ed a tutte le preparazioni culinarie che prevedono l’impiego dei preziosi chicchi. Lo abbiamo già intervistato su Mediterranea Online e, giusto qualche mese fa, abbiamo dato anticipazione di una sua masterclass all’evento “Sake Days” a Firenze.

  • I popoli del Mediterraneo conobbero il riso dopo la conquista dell’Asia da parte di Alessandro Magno e Teofrasto, contemporaneo del condottiero, il quale è stato il primo a dare descrizione della pianta nei suoi trattati, parlandone come di un cereale che cresceva in acqua dopo lungo tempo ed i cui semi erano particolarmente idonei ad essere bolliti onde soddisfare il fabbisogno alimentari dei popoli asiatici. Aristobolo, compagno di Alessandro in diverse campagne militari e durante le spedizioni in Asia, ci dà addirittura notizie più dettagliate: il riso era una pianta che poteva raggiungere i quattro piedi di altezza, aveva abbondanti spighe, era ricca di semi, coltivata in aiuole chiuse e ben irrigate.