La vite dunque divenne in questo arco temporale coetanea dell’uomo nell’agricoltura, così come al vino spettò il ruolo di fedele compagno di viaggio della società primordiale attraverso la storia, la letteratura e il progresso, una vera e propria onnipresente testimone dell’umana civiltà
Elena è una persona cordiale ed i suoi modi hanno tutta la gentilezza acqua e sapone della ragazza della porta accanto ma possiede la tipica determinazione di un ariete con una metodicità nel fare le cose in perfetto stile virgo; il suo modus operandi si riassume nella parola precisione, quella che non le impedisce di essere pratici al momento opportuno e che la contraddistingue in ogni fase del suo lavoro, dalla campagna alla preparazione dei pallet, senza accettare le mezze misure, così come ha sempre fatto sin dall’inizio con il suo Titolo: un vino solo e fatto bene.
Il Mamuthone è vinificato con uve Cannonau di Mamoiada in purezza, raccolte da viti allevate ad alberello su terreni sciolti di origine granitica, parzialmente sabbiosi e con una piccola percentuale di argille, ricchi di potassio e fosforo. La vendemmia principia in Ottobre, la fermentazione è spontanea ed i lieviti impiegati autoctoni, con una macerazione che si protrae anche per 15 giorni, maturazione in botti di rovere da 40 ettolitri per un anno ed ulteriore affinamento in bottiglia per altri tre mesi senza filtraggio.