Il vino deve poter tornare anche alla sua dimensione di alimento. La morigeratezza è un sano atteggiamento che va adottato sia nel bere che nel parlare del vino, che fortunatamente non ha bisogno di certi paladini e continuerà ad essere la parte intellettuale di un pranzo, come sosteneva Alexandre Dumas
Il 18 ottobre una nuova tappa di Mosaico per Procida: l’attesissima degustazione ufficiale in provincia di Benevento. Sarà Maria Grazia De Luca a guidare il pubblico durante l’analisi sensoriale. Appuntamento alle ore 21:00 presso La Perla di Pascalucci a San Nicola Manfredi.
Il 2 ottobre ci sarà anche Mosaico per Procida ad attendere i centauri del motoraduno dei due golfi. Orario previsto alla 12:00 presso le Cantine Marisa Cuomo.
Chi è stato il primo sommelier a fare una libera donazione per Mosaico per Procida? In realtà è una sommelière, si chiama Adele Munaretto e ve la racconto assieme a Gianni Riccio e Marco Starace.
Peppe Guida, chef radicato al territorio esprime con maestria una delle cose più difficili da trasmettere attraverso un piatto: la semplicità. Questa è la sua ricetta pensata per Procida.
La cucina cilentane è caratteristica, tradizionale ed è la base della Dieta Mediterranea, offre spunti gastronomici strepitosi ma ci sono pochi chef che sanno essere tradizionali ed innovativi allo stesso tempo, creando contrasti senza stridii, rispettando la materia prima e lo spirito del Cilento. Uno di questi è Alessandro Feo ed ha sposato Mosaico per Procida.