Le assonanze tra la Dieta Mediterranea e la Cucina Giapponese sono evidenti almeno dagli anni ’70 del secolo scorso e sottolineano quanto un consumo di alimenti variegati, privilegiando materie prime di origine vegetale, incluso un sano stile di vita, siano tratti comuni dei centenari del Cilento e del Giappone. Come si fa ad abbinare però il Sake Giapponese alla Dieta Mediterranea?
In Cilento sono pochissimi i ristoranti che celebrano l’alta cucina senza sacrificare la territorialità e il rispetto per le materie prima e il Pappa & Poppa Hostaria rientra di diritto in questa ristrettissima cerchia. Le redini di questo grazioso locale, ubicato proprio sul corso principale della suggestiva Palinuro, sono tenute ai fornelli da Gerardo Cosentino e in sala da sua sorella Maria, padrona di casa impeccabile e dal genuino senso dell’accoglienza.
Il vino deve poter tornare anche alla sua dimensione di alimento. La morigeratezza è un sano atteggiamento che va adottato sia nel bere che nel parlare del vino, che fortunatamente non ha bisogno di certi paladini e continuerà ad essere la parte intellettuale di un pranzo, come sosteneva Alexandre Dumas
Gerardo De Santo è specialista di uno dei cereali più importanti in Italia e nel mondo, tanto da essere sommelier del riso e chef vocato ai risotti ed a tutte le preparazioni culinarie che prevedono l’impiego dei preziosi chicchi. Lo abbiamo già intervistato su Mediterranea Online e, giusto qualche mese fa, abbiamo dato anticipazione di una sua masterclass all’evento “Sake Days” a Firenze.
Angelo e Francesca Oliverio sono fratello e sorella, sono giovani e credono nei valori familiari e nella terra. Aprendo la loro attività di giovani produttori di olio extravergine di oliva, hanno fatto una scommessa sul territorio in tempi non facili, ma loro, sin dai ricordi di bambino le olive le portano nel cuore, oltre che nel cognome, ed il loro lavoro è diventato una sorta di congiungente ideale tra Napoli e l’hinterland calabrese. Non a caso oggi Jannìa è una delle migliori espressioni di oro verde che potrete assaggiare.
Doppio appuntamento a Procida presso l’aula consiliare il giorno 29 marzo: alle 12:00 la consegna di Mosaico per Procida aperta al pubblico ed alle 15:00 la prima degustazione ufficiale a cura dell’AIS Campania per un ristretto numero di partners ed addetti ai lavori.
La cucina cilentane è caratteristica, tradizionale ed è la base della Dieta Mediterranea, offre spunti gastronomici strepitosi ma ci sono pochi chef che sanno essere tradizionali ed innovativi allo stesso tempo, creando contrasti senza stridii, rispettando la materia prima e lo spirito del Cilento. Uno di questi è Alessandro Feo ed ha sposato Mosaico per Procida.
Evento riuscitissimo quello di Salerno organizzato dal Consorzio Vita Salernum Vites di questa provincia e che convince gli operatori del settore, sia per l’atmosfera ricreata che per i propositi futuri.
Stiamo immolando la nostra Identità Mediterranea al progresso, alla comodità ed all’omologazione, senza renderci conto della profonda connessione tra il cibo che compriamo e mangiamo ogni giorno, la salvaguardia degli ambienti naturali ed agricoli, le sorti delle comunità rurali che vivono qui e di quelle che vivono in condizioni precarie dall’altra parte del mondo per poter continuare ad ingozzare le fauci del consumismo.
Si è svolto stamane, presso il prestigioso Istituto di Enologia “De Sanctis” ad Avellino, il VII Congresso Regionale della Campania della AcliTerra, branca associativa specializzata nelle professionalità agricola delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, dal titolo “Coltiviamo il Futuro, i Valori e i Beni Rurali nella Transizione Ecologica”.
Il primo di ottobre Firenze celebra il Sake Day 2021 grazie a Giovanni Baldini, fondatore della Scuola Italiana Sake, ed alla partneship con le più importanti Associazioni di Cultura Giapponese.
Da un’idea di Roberto Cipresso, winemaker e scrittore cult di fama internazionale, nasce l’idea di una bottiglia celebrativa che possa dare un senso di coesione e di appartenenza ai produttori di vino in Campania e renderli attivamente partecipi a questo grande evento.
I popoli del Mediterraneo conobbero il riso dopo la conquista dell’Asia da parte di Alessandro Magno e Teofrasto, contemporaneo del condottiero, il quale è stato il primo a dare descrizione della pianta nei suoi trattati, parlandone come di un cereale che cresceva in acqua dopo lungo tempo ed i cui semi erano particolarmente idonei ad essere bolliti onde soddisfare il fabbisogno alimentari dei popoli asiatici. Aristobolo, compagno di Alessandro in diverse campagne militari e durante le spedizioni in Asia, ci dà addirittura notizie più dettagliate: il riso era una pianta che poteva raggiungere i quattro piedi di altezza, aveva abbondanti spighe, era ricca di semi, coltivata in aiuole chiuse e ben irrigate.
Il salame di Mugnano rappresenta ancora oggi il salume delle feste, quelle che pur riunendo talvolta il sacro col profano continuano ad essere feste concrete, fatte di valori familiari e gioia, pertanto un rosso frizzante della Penisola Sorrentina Doc come il Gragnano sarebbe un abbinamento ideale grazie al brio ed all’eleganza contadina che entrambi sono capaci di evocare con la loro genuina rusticità.
la triangolazione tra tipo di farina, tecnica di impasto ed ingredienti utilizzati sulla pizza è un’ottima strategia per stabilire l’abbinamento ideale col sake in cui la carta vincente resta sempre la voglia di scoprire nuove sensazioni gustative
Lo chef Mario De Pisapia, classe del ’62, è una vera e propria istituzione a Cava de’ Tirreni e non solo. Oltre a vantare un prestigio di livello nazionale, contribuendo alla formazione professionale di chef altrettanto famosi, è tra i primissimi e più attivi ambasciatori della Dieta Mediterranea nel mondo.
Spesso, parlando di sake, ci si imbatte in luoghi comuni tanto diffusi quanto errati e ciò è dovuto al fatto che in molti ristoranti orientali nel nostro Paese ci viene dato un tipo di grappa cinese al suo posto a fine pasto, mentre in realtà il sake è un fermentato e non un distillato come spesso viene erroneamente riportato. Nella misura in cui tantissimi sono i vini italiani che si abbinano perfettamente alla cucina giapponese anche il sake, con un range alcolico mediamente compreso tra i 16 ed i 22°, riesce ad essere un ottimo compagno a tavola per le più svariate pietanze, tipiche della cucina italiana e della Dieta Mediterranea in generale
Se ci sta un posto a Lacco Ameno, sulla bellissima isola di Ischia, che riesce a riflettere il calore e la solarità del Mediterraneo, persino ad inverno inoltrato, questo è la Cantina del Mare. Appena entrati si ha subito la percezione di entrare in un ambiente piccolo ma dal cuore grande, accogliente ed informale.