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Lo Sparkling Tour 2019, organizzato dall’Assoenologi Campania, ha avuto luogo alcuni giorni fa presso la più importante fucina di enologi ed enotecnici del Mezzogiorno d’Italia, il rinomato Istituto “Francesco De Sanctis” di Avellino, riscuotendo un grande successo di pubblico grazie alla partecipazione di affermati enologi, protagonisti del mondo vitivinicolo, studenti ed operatori di settore.

Provenienti dalla Campania e da altre regioni quali il Lazio, la Basilicata, la Calabria, la Puglia e la Sicilia,  gli enologi e gli enotecnici che hanno aderito all’iniziativa sono stati spinti dall’autorevole presenza del prof. Dominique Leboeuf, consulente enologico ed esperto di champagne di fama mondiale, oltre che testimonial d’eccezione di Oenofrance, e dall’importanza di maturare rilevanti crediti formativi in seno all’albo professionale in un contesto di grande rilievo per le innovazioni nelle tecniche di spumantizzazione ed il mondo del vino in generale.

Durante l’importante manifestazione un grande colpo di scena ha animato ancor più l’entusiasmo già suscitato dalle relazioni tecniche: il prof. Fabrizio Scotto di Vetta annuncia in via del tutto inedita l’accordo raggiunto tra l’istituto agrario, la Assoenologi e la Oenofrance di condurre un progetto di spumantizzazione del Fiano di Avellino ed un ulteriore progetto sperimentale sullo stesso vitigno per la sua trasformazione in bollicine da Metodo Classico e Charmat.

Da sinistra: Dominique Leboeuf e Pietro Caterini

A siglare l’importante protocollo d’intesa dinanzi alla nutrita platea il prof. Pietro Caterini, dirigente scolastico dell’istituto De Sanctis, il prof. Roberto Di Meo, presidente della Assoenologi Campania in qualità di comitato scientifico, ed il sig. Gianni Battista Montini, area manager per il Sud Italia della Oenofrance, azienda sponsor e consulente tecnica per gli eventuali prodotti enologici di impiego; i responsabili del progetto per l’istituto agrario saranno il prof. Pietro Caterini ed il prof. Fabrizio Scotto di Vetta, per l’Assoenologi invece l’enologo Francesco Martusciello e per la Oenofrance il dott. Carmine Santucci; tale iniziativa sarà fondamentale non solo per tutti gli studenti delle VI classi del prossimo anno scolastico per la specializzazione post diploma in viticultura ed enologia, ma per tutto il comparto vitivinicolo irpino che, in maniera più determinante, potrebbe avere in futuro un peso cospicuo nel mercato degli spumanti.

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