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Le associazioni dovranno riscrivere i propri statuti per adeguarli alla nuova normativa prima possibile. Domani alle Acli di Cagliari, via Roma 173 dalle 15 alle 19 il primo della serie di incontri per informare e aiutare chi ne avesse bisogno.

A quasi due anni dalla sua approvazione in sede nazionale manca ancora il passaggio a livello Europeo, ma la riforma del Terzo settore è una realtà con la quale associazioni no profit devono fare i conti al più presto.

L’obbligo principale è quello di adeguare il proprio statuto indicando, tra le altre cose, la forma giuridica, i principi generali, le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, l’assenza di scopo di lucro e la destinazione del patrimonio, le modalità di esercizio da parte degli associati e degli aderenti del diritto ad esaminare i libri sociali.

Per questo, domani dalle 15 alle 19 nella sede di via Roma 173, le Acli provinciali di Cagliari organizzano un seminario indirizzati ai dirigenti delle associazioni del Sud Sardegna pensati per rendere più chiaro ed agevole il percorso di cambiamento, dal momento che mettersi in regola è una condizione necessaria se si vuole continuare a raccogliere i finanziamenti o godere delle diverse agevolazioni previste dalla legge.

«Il settore in Sardegna occupa oltre 28mila lavoratori e coinvolge circa 150mila volontari: come Acli Cagliari – spiega il presidente provinciale Mauro Carta –, nella nostra qualità di associazione di promozione sociale, riteniamo importante mantenere un ruolo attivo nella formazione, sostegno e consulenza al vasto mondo dell’associazionismo e del volontariato. I seminari saranno tenuti da esperti della materia».

Il seminario sarà solo il primo di una serie di incontri che verranno organizzati nelle prossime settimane. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria delle Acli provinciali allo 07043039 o scrivere a: acliprovincialicagliari@gmail.com

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