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S.Andria, G. Murgia, D. Cillo, F. Fois

RIASSUNTO

In questo contributo vengono riportate le recenti segnalazioni di Daphnis nerii (Linnaeus, 1758) (Lepidoptera: Sphingidae) in Sardegna. La specie, diffusa in Africa tropicale, isole dell’Oceano Indiano fino a Ceylon e alle Filippine, India e Russia meridionale, è migratrice in quasi tutta Europa. In Italia è stata segnalata in numerose regioni, dalle Alpi alla Sicilia.

Parole chiave: Daphnis nerii, Sfinge dell’Oleandro, specie migratrice, Sardegna

 

ABSTRACT

This paper reports the recent records of Daphnis nerii (Linnaeus, 1758) (Lepidoptera: Sphingidae) in Sardinia. The species, widespread in tropical Africa, islands of the Indian Ocean up to Ceylon and the Philippines, India and southern Russia, is a migratory species in almost all Europe. In Italy it has been reported in numerous regions, from the Alps to Sicily.

Keywords: Daphnis nerii, Oleander Hawk-moth, migratory species, Sardinia

Fig. 1 – Esemplare ♀ di Daphnis nerii (Linnaeus, 1758) catturato a Seneghe il 30.X.2016. (Foto F. Fois)

 

 

 

 

 

 

 

INTRODUZIONE

Daphnis nerii (Linnaeus, 1758) (=Sphinx nerii Linnaeus, 1758) (Lepidoptera: Sphingidae), nota comunemente come Sfige dell’Oleandro, è una specie legata quasi esclusivamente alla presenza di Nerium oleander L., pianta nutrice degli stadi larvali, ma i bruchi possono nutrirsi anche di Vinca spp. (De Freina & Witt, 1987), la vite (Pollini, 1998) e varie altre piante tra cui gelsomino, ligustro e Adenium spp.. Daphnis nerii è un grosso Sfingide con un’apertura alare di circa 11 cm (fig. 1). Le ali anteriori sono di colore verde oliva con una ocellatura alla base e dei disegni sinuosi con delle sfumature brune e rosate. Alle nostre latitudini la specie compie due generazioni all’anno, la prima, di provenienza africana, giunge in Europa in maggio-giugno; la seconda composta da individui che compiono il ciclo localmente, schiude da agosto a novembre. Le larve nate dalla seconda generazione tuttavia pare non riescano a sopravvivere durante l’inverno (Bertaccini et al., 1994). Il Pollini (1998) riporta per il territorio nazionale una sola generazione annuale, con i giovani bruchi che compaiono in giugno-luglio o anche più tardi e che completano lo sviluppo all’inizio dell’autunno. Le larve, raggiunta la maturità (circa 120 mm di lunghezza) (fig. 2) si portano nel terreno per dare crisalidi svernanti.

Fig. 2 – Bruco di Daphnis nerii (Linnaeus, 1758) fotografato a Cagliari il 09.XI.2018. (Foto A. Claudetti)

Il dimorfismo sessuale è poco evidente, con femmine generalmente più grandi, addome più voluminoso ed antenne più sottili dei maschi (Bertaccini et al., 1994); le femmine inoltre, presentano due macchie verdi longitudinali sui bordi della parte terminale dell’addome (Fig. 3), i maschi invece tre macchie più o meno circolari (Fig. 4). Le larve si sviluppano divorando l’apparato fogliare delle piante ospiti e i bottoni fiorali dell’oleandro. Gli adulti vengono facilmente attratti la notte dalle luci artificiali.

Fig. 3 – Esemplare ♀ di Daphnis nerii (Linnaeus, 1758) fotografato a Cagliari il 05.X.2018. (Foto I. Pistis)

 

Fig. 4 – Esemplare ♂ di Daphnis nerii (Linnaeus, 1758) fotografato a Carbonia il 30.XI.2016. (Foto S. Satta)

Reperti: Sardegna, Dorgali, Cala Gonone (NU), 18.VIII.2001, D. Cillo leg. et det. resti di 1 es. adulto; Sardegna, Dorgali, Cala Gonone (NU), 15.VIII.2002, D. Cillo vidit, 1 es. adulto; Sardegna, Quartu S. Elena (CA), 26.X.2014, V. De Maria vidit 1 es. adulto; Sardegna, Carbonia (SU), in urbe, 10.XI.2015, F. Fois vidit, 1 es. adulto; Sardegna, Seneghe (OR), in urbe, 30.X.2016, S. Andria leg., 1 ♀, S. Andria, F. Fois det. (coll. Fois); Sardegna, Carbonia (CI), in urbe, 30.XI.2016, S. Satta vidit, 1 ♂, S. Andria det., (reperto fotografico); Sardegna, Cagliari (CA), in urbe, 05.X.2018, I. Pistis vidit, 1 ♀ (reperto fotografico); Sardegna, Cagliari (CA), in urbe, 08.X.2018, G. Leone vidit, 1 ♀ (reperto fotografico); Sardegna, Cagliari (CA), in urbe, 09.XI.2018, A. Claudetti vidit, 1 juv. (reperto fotografico); Sardegna, Quartucciu (CA), 11.XI.2018, S. Desogus vidit, 1 ♀ (reperto fotografico); Sardegna, Olbia (SS) loc. Murta Maria, 23.XI.2018, A. Marceddu vidit, 1 juv. (reperto fotografico)

 

OSSERVAZIONI E CONSIDERAZIONI

Gli adulti di D. nerii sono degli egregi volatori, essendo in grado di coprire notevoli distanze durante i loro voli migratori, infatti dalle coste nordafricane riescono a sorvolare il Mediterraneo giungendo fino all’Europa centrale. Le rotte migratorie di questa specie seguono le direttrici SE-NW e SE-N ed interessano prevalentemente il settore settentrionale italiano, tendendo ad evitare le regioni meridionali (Bertaccini et al., 1994). Per quanto riguarda il territorio Italiano, la specie viene segnalata come localizzata e scarsa, ma diffusa dalle Alpi alla Sicilia, soprattutto nelle regioni centrali e settentrionali (Bertaccini et al., 1994); nella checklist delle specie della fauna italiana (2003) non viene riportata per la Sardegna. La specie viene comunque citata come presente in Sardegna in Fauna Europaea ed in Karsholt & Razowsky (1996). I dati citati nel presente contributo, fanno riferimento ad esemplari di D. nerii avvistati, fotografati e catturati in Sardegna dal 2001 al 2018, permettendo agli scriventi di segnalare ufficialmente la presenza di D. nerii per la regione, la cui distribuzione osservata interessa almeno sette comuni apparteneti a cinque diverse provice: Cagliari, Quartu S. Elena e Quartucciu (Città Metropolitana di Cagliari); Carbonia (Provincia del Sud Sardegna); Seneghe (Provincia di Oristano); Dorgali (Provincia di Nuoro); Olbia (Provincia di Sassari). Sarebbero verosimilmente da ricondurre a D. nerii anche gli attacchi rilevati dagli autori, su numerosi oleandri in alcune zone limitrofe al Rio Cannas nel settembre del 2013 e al Rio Ollastu (nel comune di Burcei) nel settembre del 2014, anche se non sono stati reperiti esemplari in attività trofica. Dai dati in possesso non è chiaro se D. nerii trascorra in Sardegna solo alcuni mesi come specie migratrice tipica o se riesca a completare il ciclo biologico, verosimilmente in quelle località che presentano un habitat e un microclima favorevole, tenendo anche in cosiderazione dell’abbondanza di piante nutrici e degli inverni piuttosto miti di parecchie aree dell’Isola. Sono auspicabili ulteriori studi e ritrovamenti che possano fornire ulteriori elementi per far luce in questo senso.

 

RINGRAZIAMENTI

Si desidera ringraziare per la collaborazione, per le foto e i dati gentilmente forniti: Valentina De Maria, Simone Satta, Francesca Curcas, Sabrina Desogus, Giancarlo Leone, Ilaria Pistis, Andrea Claudetti e Antonietta Marceddu. Un ringraziamento speciale va a Cecilia Riva per la gentile consulenza fornita.

 

BIBLIOGRAFIA

Bertaccini E., Fiumi G., Provera P., 1994. Bombici e Sfingi d’Italia (Lepidoptera Heterocera), Volume I. Natura – Giuliano Russo Editore, Monterenzio (BO).

Karsholt O. & Razowsky J., 1996. The Lepidoptera of Europe. A Distributional Checklist. Apollo Books, Stenstrup.

Pollini A., 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Edagricole, Bologna.

Raineri V., Zangheri S. e Zilli A., 1995. Lepidoptera Thyridoidea, Lasiocampoidea, Bombycoidea. Vol. 20, Fasc. 88. In Minelli A., Ruffo S. & La Posta S. 1995. Checklist delle Specie della Fauna d’Italia. Edizioni Calderini, Bologna.

SITOGRAFIA

https://www.biolib.cz/en/taxon/id9788/       (ultima data di consultazione10/04/2019)

https://fauna-eu.org/   (ultima data di consultazione 10/04/2019)

http://www.faunaitalia.it/checklist/index.html   (ultima data di consultazione 10/04/2019)

 

AUTORI

Simone Andria

Corso Umberto 99, 09070, Seneghe (OR), Italy. Email: seyesimoneandria@gmail.com

 

Giulia Murgia

Via Roma 64, 09045, Quartu S. Elena (CA), Italy. Email: giulia.mrg@libero.it

 

Davide Cillo

Via Zeffiro 8, 09126, Cagliari (CA), Italy. Email: davide.cillo@hotmail.it

 

Francesco Fois

Piazza dell’Orsa Maggiore 7, 09126, Cagliari (CA), Italy. Email: francifois@tiscali.it

 

PDF: 2Daphnis_nerii

 

 

 

 

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