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Sassari accoglie per il quarto anno consecutivo una delegazione di giovani atleti palestinesi provenienti da Gerico (la “Città più antica del mondo”) per uno stage di Atletica leggera, nell’ambito del progetto “Lo sport: un ponte con la Palestina”, organizzato dall’Associazione “Ponti non Muri” in collaborazione con il “Centro Universitario Sportivo CUS Sassari” e la Società Sportiva “Shabab Ariha” di Gerico.
Ancora una volta la Palestina abbraccia la Sardegna per dare vita ad un gemellaggio, all’insegna dei valori dello sport, tra realtà e culture differenti. Dopo l’esperienza positiva degli ultimi tre anni, si replica la manifestazione che permetterà ai ragazzi di Gerico di partecipare ad allenamenti quotidiani e gare regionali nella nostra splendida Isola.

La Società sportiva Shabab Ariha, (“I giovani di Gerico”) che fa parte della Federazione Palestinese di Atletica leggera, è composta da trenta tra ragazze e ragazzi. I protagonisti di questa edizione saranno le atlete Malak Shamali (13 anni) e Nada Ghrouf (15 anni), gli atleti Mohammed Barameh e Mohammedh Saradih (entrambi di 16 anni) accompagnati da: Murad Moghrabi (19 anni) nella doppia veste di atleta e di traduttore dall’arabo all’italiano, dal loro allenatore Mamoon Balo e dal rappresentante del Comune di Gerico, l’ingegnere Mohammed Isayed.

Tra gli Enti che hanno concesso il Patrocinio al progetto ci sono l’Università di Sassari, la Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, il Comune di Sassari, il Comune di Gerico, il Comune di Ploaghe, l’ISPROM – Istituto di studi e Programmi per il Mediterraneo, l’ENDAS Sardegna e la Federazione Palestinese di Atletica Leggera.

L’Associazione Ponti non muri nasce nel 2006 con la finalità di creare un ponte tra la Sardegna e la Palestina e anche altri paesi attraverso linguaggi universali come la musica, la cultura, lo sport. Si è occupata negli anni di realizzare “microprogetti” per sostenere bambini in difficoltà, che vivono in zone di guerra o problematiche (Palestina e Gaza, Chaco in Argentina, Thailandia, India).
Attenzione particolare viene data a ciò che accade in Palestina, terra sotto occupazione da più di sessant’anni, raccontando e informando su quanto realmente succede al popolo palestinese e i danni procurati dalla costruzione del Muro dell’apartheid (alto fino a 8 metri e lungo più di 750 chilometri) che chiude la Palestina (sia la Cisgiordania che Gaza) rendendoli un carcere a cielo aperto.

Le attività in Palestina si svolgono attraverso i 4 progetti fondamentali: 1. Progetto “Sport” per gli atleti della squadra Nadi Shabab Ariha di Gerico, 2. Progetto “Adozioni a distanza” dei bambini della Crèche di Betlemme, 3. Progetto “Ricamo” per le donne di Betlemme, 4. Progetto “Sapori” per i giovani di Gerico.

Le attività in Sardegna prevedono l’organizzazione di attività culturali e di informazione su tematiche inerenti la Palestina, presentazioni di libri, convegni e seminari, proiezioni di film e documentari, borse di studio, pubblicazione di CD musicali, libri e riviste, concorsi e concerti a tema e attività di raccolta fondi, oltre ad ospitare ormai da quattro anni lo stage sportivo di atletica leggera “Lo Sport: un ponte con la Palestina”.

Associazione “Ponti non muri” – Sassari
Referente per l’iniziativa: Lavinia Rosa: cell: 347 3418013 – Fax: 079 200083
pontinonmuri@yahoo.it – Facebook: Ponti non Muri

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