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Martedì 28 Marzo alle ore 21:00, alla Chiesa della Magione, l’Ensemble Costantinople  ci condurrà verso atmosfere che richiamano le antiche civiltà d’Oriente ed Occidente.

Constantinople

Ablaye Cissoko kora e voce, Kiya Tabassian setar e voce, Pierre-Yves Martel viola da gamba e Patrick Graham percussioni, proporranno un concerto dal titolo: Giardini itineranti, musiche dall’impero del Mali e alle corti persiane. Constantinople è un ensemble che ha scelto il viaggio come sua pietra angolare. Viaggi geografici, ma anche storici e culturali. Il gruppo è stato fondato nel 1998 a Montréal ed è ispirato all’antica città che ha illuminato l’Oriente e l’Occidente.

È stato concepito come un forum d’incontri e di creatività incrociata ed è regolarmente invitato a festival internazionali. Si è esibito su alcuni dei palchi più prestigiosi del mondo. Ha al suo attivo tredici album per le etichette Atma, Analekta e Harmonia Mundi. Il gruppo è sostenuto dal Conseil des Arts et des Lettres del Quebec, dal Canada Council for the Arts e dal Conseil des Arts de Montréal.
Ingresso con abbonamento o invito.
Angelo Adamo

Mercoledì 29 Marzo alle ore 21:00, presso il Centro Culturale Biotos, presentazione di “Caronte (Fra Calabria e Sicilia)”, l’ultimo album solista di Angelo Adamo, astrofisico ma anche musicista, fumettista, scrittore, in una parola un creativo dal talento irrefrenabile. Il Cd è uscito nel 2016, edito da A simple lunch. Lo proponiamo con le stesse parole dell’autore:
“Per presentare Caronte, saccheggio alcuni versi della Gualtieri che sembrano fare proprio al mio caso: “Mi esercito continuamente / mi esercito al niente / fino al mio colore puro”. Come già il mio primo disco Quanta, Caronte rappresenta proprio questo: la ricerca di una purezza, di una schiettezza che, sospetto, solo la solitudine può darmi. Qui non sentirete gli effetti di molti di quei compromessi ritenuti necessari dallʼortodossia musicale; qui non si alletta nessuno alla ricerca spasmodica di un mi piace strappato con soluzioni manieristiche e rassicuranti.

In questo mio nuovo lavoro vi è solo una galleria di suggestioni rimaste a riecheggiare dopo il big-bang del mio universo personale avvenuto nellʼestremo sud: tra Calabria e Sicilia, tra Cosenza e Scicli (RG). Un sud perlopiù visto da qui, al telescopio, da lontano, al quale torno a intervalli regolari senza mai riuscire a fermarmi. Se davvero si vuole abitare per una manciata di minuti questi tredici scorci di un unico paese diviso e unito da una stretta lingua, una lingua di mare, ed esistente in un meta-livello tra realtà, sogno e ricordo, sarò felice di traghettarvi da una sua sponda allʼaltra narrandovene la mitologia. Tuttavia lo farò solo dopo avervi sconsigliato lʼattesa di un sonoro “e vissero felici e contenti” in quanto forse non arriverà: Caronte, che, come me, spero troviate anche voi bello, sapido e stimolante, può essere a tratti eccessivo, a volte fastidioso, addirittura.
In ogni caso, spero risulti sempre chiaro come i brani qui contenuti siano uniformemente agitati da un Fuoco centrale: quello alimentato da suggestioni antiche e lontane da coniugare con altre quotidiane e vicine. In questo disco venuto alla luce solo dopo aver a lungo atteso la nascita di unʼetichetta dedicata allʼinaudito e allʼimprobabile discografico, sono ancora distante dal niente della Gualtieri. Continuo ad approssimarmi asintoticamente a esso lavorando a un ulteriore progetto già in cantiere nel quale la mia armonica si emancipa da tutto, finanche da sovraincisioni e dal compromesso con il mio essere a qualche livello polistrumentista”.
Caronte (Fra Calabria e Sicilia), 2016, casa discografica: a simple lunch.
Angelo Adamo [composition, arrangement, chromatic harmonica, prepared harmonica, melodica, voice, piano, guitar, percussions, body percussion, electronics].
Giovanni Mattaliano

Domenica 2 aprile alle ore 18:00, presso Il Centro Culturale Biotos, presentazione di “Spirit”, il nuovo cd del clarinettista e compositore siciliano Giovanni Mattaliano, clarinetto, clarinetto basso e composizioni in concerto con Davide Mazzamuto violino, Daniele Schimmenti percussioni, Antonino Anzelmo clarinetto basso, Gabriele Giambertone chitarra acustica, Massimo Patti contrabbasso, Maria Paola Marsala pittura estemporanea.
Spirit, prodotto dall’etichetta jazzliveimprovisation, è un richiamo all’anima e alle sue poliedriche emozioni sonore. Dodici brani strumentali che sfiorano vari mondi, dal pop al jazz, dal concertismo neoclassico a quello etnico, dal tango alla liricità gridata. Ricerche d’arte, ricordando il suono dei numerosi viaggi vissuti in variegati paesi, dai balcani al nord Africa, dalla Cina al nord Europa.

Info e prenotazioni: 091 323805 – centroculturalebiotos@gmail.com

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