Cento autobus, cento luci
Vie diritte e storte,
un banco postale e guardiani immobili,
quantità di colazioni, aspettative e teste basse.
Pochi minuti prima di andare
e seguire il giorno.
Ciò che qualcuno suggerisce meglio non c’è…
Il noi è un soggetto invisibile.
L’io è sacrificato nella sua conservazione quotidiana, nulla più.
Cosa vedono gli occhi?
Ciò che ci comanda la realtà,
qualcosa che nessuno vede:
solo chiacchere nel rumore
e in fondo, un silenzio assordante.