matteo porru
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Proseguono a Cagliari gli appuntamenti con Dialoghi di Carta, il progetto di promozione alla lettura della Compagnia La Fabbrica Illuminata. Domenica 13 ottobre, la manifestazione presenta, con inizio alle ore 19, il neo vincitore del premio letterario Campiello Giovani, Matteo Porru, diciottenne studente cagliaritano e il suo nuovo lavoro editoriale Madre Ombra.

Prossimi appuntamenti.
Gisella Vacca insieme alle attrici Valentina Sulas e Monica Zuncheddu e in collaborazione con l’associazione Amicizia Sardegna Palestina, protagoniste venerdì 18 ottobre del reading letterario Ho nostalgia del pane di mia madre. Si prosegue venerdì 25 ottobre con la presentazione di Oltre l’ostacolo, dell’oristanese Guido Dorascenzi, mentre sabato 26, sempre alle ore 19, la scrittrice R.P. Giannotte presenta La resilienza, secondo volume del Ciclo del Parma Caffè, iniziato nel 2018 con il suo fortunato esordio editoriale La finestra al sole e l’8 novembre, sempre alle ore 19, il cagliaritano Paolo Montaldo presenta il fortunato H&J. Ultimo appuntamento degli inviti alla lettura sabato 9 novembre con La cercatrice di corallo, incontro con la scrittrice Vanessa Roggeri (ore 19). Edito da Rizzoli, il libro  ci racconta la Sardegna, una terra densa di tradizioni con una scrittura traboccante della forza e della determinazione di chi in quell’isola ci è nato. Il ritorno di un’autrice che con le sue storie di passioni ha emozionato migliaia di lettrici.

Dialoghi di carta è un progetto a carattere regionale ed extraregionale di promozione della lettura e valorizzazione del libro, che si svolgerà dal 19 settembre al 4 dicembre in numerosi comuni dell’area metropolitana di Cagliari e delle province del Sud Sardegna, Olbia-Tempio e Oristano ma che prevede un nutrito calendario di proposte nelle province di Pisa e Bologna e nella città di Copenhagen, grazie alla collaborazione della rete delle associazioni dei sardi nel mondo. Attraverso inviti alla lettura, laboratori di lettura, reading letterari, presentazioni di novità editoriali internazionali e testi rappresentativi del territorio regionale e l’uso di metodi innovativi il progetto offrirà  un ampio ventaglio di proposte rivolte ad adolescenti, adulti, anziani e bambini. 

ALTRE ATTIVITÀ

Sette le attività collaterali, tutte tenute nella sede centrale di via Falzarego, dai “libri verdi” protagonisti del book crossing agli incontri dedicati alla lettura nell’ambito delle disabilità visive con Andrea Ferrero del CRS4, esperto di Accessibilità Universale all’interno del Programma Comunicazione (sabato 19 ore 19). E ancora l’incontro con Alessandro Cocco, direttore della casa editrice sarda La Zattera  (domenica 20 ore 19), nuove forme di narrazione con la social media manager Lucrezia Degortes in un incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione Arvéschida, che si terrà domenica 27 ottobre alle 19. L’antropometria è la sezione dell’antropologia che studia le variazioni dimensionali dell’individuo in rapporto alla sua origine etnica, al sesso, all’età, allo stato fisico, alla condizione socioeconomica, allo stato di nutrizione e alla sua attività fisica. Le relazioni tra il sax e l’antropometria secondo la visione dell’artista francese Yves Klein scomparso nel 1962, precursore della body art, saranno il tema del concerto/happening a cura della storica dell’arte Manuela Perria, in programma domenica 10 novembre dalle 16.30 alle 20.30. Infine due appuntamenti in programma il 18, 20 e 22 novembre a cura della Compagnia del Cocomero, dedicati ai più piccoli e dedicato al meraviglioso mondo dei burattini (dalle 17 alle 20).

ATTIVITÀ DECENTRATE

Non solo Cagliari. Ben venti gli appuntamenti in giro per e fuori dall’Isola: iniziative sono infatti previste a Isili, Modolo, Quartucciu, Sarroch, Quartu Sant’Elena, Olbia, Casalecchio di Reno (BO), Pisa, Copenhagen.

IL PROGETTO

Dialoghi di carta nasce con l’obiettivo di dare visibilità al valore inestimabile del libro e della lettura come modalità di conoscenza e apertura agli altri. L’idea del progetto nasce da una riflessione sulle emozioni e i sentimenti,  che nella nostra società spesso non trovano spazio adeguato di espressione, né ne viene riconosciuta l’importanza e la legittimità. “Vogliamo riportare all’attenzione la necessità delle emozioni e dei sentimenti, l’esigenza di prenderne consapevolezza, accettarli, e viverli. La solitudine, l’angoscia, la speranza, l’affetto; dobbiamo imparare di nuovo a riconoscerli e ad accettarli in noi, per un vivere individuale e sociale più valido e più felice” scrive Elena Pau, curatrice del progetto.

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