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Esposizioni di abiti d’epoca e costumi sardi, street food, degustazioni di cibi e vini prelibati, le botteghe degli antichi mestieri artigiani, laboratori sulla preparazione del pane e dei dolci sardi del territorio, presentazioni di libri, letture, eventi culturali, musica, spettacoli e animazione per le vie del centro storico. Il 29 e il 30 dicembre 2017 ritorna a Quartu S. Elena  la manifestazioneLollas, Autumn Tastes of Sardinia” che nei primi anni ’90 fece di questo comune tra i più popolosi dell’area metropolitana di Cagliari ricco di tradizioni artigiane, uno dei più dinamici centri culturali della Sardegna. Le case antiche della città si vestono a festa nell’ultimo weekend dell’anno per salutare il 2018 con una due giorni densa di appuntamenti tra suoni, sapori, parole, brindisi e auguri, dalle 16.00 alle 21.00.

Una ricchissima tradizione produttiva, alimentare e gastronomica insieme alla sua millenaria ospitalità che si ritrova in questo affascinante percorso multisensoriale a ritroso nel tempo tra le memorie dei quartesi, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Un itinerario che attraversa il centro storico tra via Eligio Porcu, Via Garibaldi, Via XX Settembre, Via Roma e Piazza Santa Maria e collega sette antiche case campidanesi dell’800: Casa Olla, Casa Dom’e Farra, Casa Celio Pusceddu, Casa Passera, Casa Murgia Casanova, Casa Fais, Casa Lepori, che durante le due giornate apriranno ai visitatori le loro “lollas” dove si potrà curiosare tra le esposizioni di abiti d’epoca, degustare i prodotti del territorio, assistere ai laboratori di preparazione dei prodotti tradizionali, ai concerti dal vivo con alcune delle formazioni tra le più apprezzate della scena musicale sarda, o passeggiare nelle splendide viuzze del centro per lasciarsi catturare dai profumi del pane appena sfornato come “su coccoi”, “su moddizzosu”, “su civraxiu” e “su pintau”, vera eccellenza della tradizione quartese. E ancora un’area ludica per i più piccoli nella Piazza Santa Maria con i giochi gonfiabili e percorsi ludico motori e animatori, e il trenino turistico che percorrerà il suo itinerario per le vie del centro storico.

Una grande festa popolare tipica del Campidano come si usava fino ad alcuni decenni fa, in cui ogni visitatore potrà personalizzare il suo percorso tra le antiche “lollas” in base ai suoi gusti e orari che si articolerà tra Sa Domu de is Maistrus (Casa Celio Pusceddu), Sa Domu de sa Cultura (Casa Olla), Sa Domu de is Drucis (Casa Lepori), Sa Domu de su Binu (Casa Fois), Sa Domu de is Froris (Casa Passera), Sa Domu de su Pani ( Casa Murgia Casanova) e Sa Dom’e Farra.

 

Partenza il 29 dicembre alle 16.30 da Casa Olla (Sa Domu de sa Cultura) in via Eligio Porcu, dove la scrittrice Claudia Zedda presenta il suo romanzo “l’Amuleto” (Edizioni Condaghes). Alle 18.30 Carlo Delfino introduce il volume “20 fotografi di natura” a cura di Domenico Ruiu e Renato Brotzu: istantanee che esaltano la bellezza della Sardegna “scritte con la luce” da poeti dell’immagine armati  di macchina fotografica. Alle 19.30 “C’era una volta…la banda – Antiche deliberazioni e Pezzi d’opera” di Valentina Pulina e Milvia Serra, a cura di Alfa Editrice: un libro che ripercorre la tradizione bandistica della città di Quartu S. Elena e le sue origini lontane fin dal 1854. Alle 20.00 il concerto acustico e coinvolgente di Sergio Piras (voce e chitarra), storica voce dei Tamurita, accompagnato da Rossella “Rox” Camellini al violino, in cui verranno proposti i brani più significativi che hanno tracciato il suo percorso artistico come musicista, cantautore e  interprete, raccolti nel suo primo album da solista “The Other Side of Me”. A Sa Dom’e Farra (Museo Etnografico) in Via Umberto I, si potrà visitare la splendida esposizione di abiti d’epoca ‘800 e ‘900 in collaborazione con l’Associazione Feminas e del costume sardo in collaborazione con l’Associazione Su Idanu. Alle 19.00 e di nuovo alle 20.00 musica dal vivo con il Trio Rubens con un vasto repertorio che spazia dal pop al rock, dalle cover alla musica anni ’60. A Casa Celio Pusceddu (Sa Domu de is Maistrus) di Via Martini si potrà visitare la suggestiva ricostruzione delle botteghe degli antichi mestieri artigiani quali il ceramista, il cestinaio e il coltellinaio, e la costruzione delle launeddas a cura di Michele Deiana, protagonista alle 17.30 e alle 18.30 del concerto per fisarmonica e launeddas insieme a Celio Mocco. Segue il live di Dexter Guitars e Vocal: Luca Casu, chitarrista dei Tamurita e voce dei Jack’s Connection porta in tour il suo progetto da solista. Voce graffiante, chitarra e loop station per raccontare in chiave blues, country e southern alcuni brani dagli anni ’60 ad oggi.  La corte di Casa Passera (Sa Domu de is Froris) in via XX settembre sarà allestita con i fiori e le piante della tradizione, le essenze, gli olii essenziali e le erbe officinali. Alle 18.30 e alle 20.00 Flavio Sechi, cantautore sardo con all’attivo due dischi di successo, porterà il suo repertorio di brani del grande cantautorato italiano, da De Gregori a De Andrè e Lucio Dalla. A Quartu il pane veniva fatto in famiglia, un lavoro riservato alle donne che si svolgeva come un rito sacro. Presso Casa Murgia Casanova in via XX settembre, ovvero in Sa Domu de su Pani, si potrà rivivere dalle 16.00 alle 20.00 il rito della panificazione visitando il laboratorio permanente della preparazione e cottura del pane tipico quartese. Alle 18.30 e alle 20.30 una pausa teatrale con “Storie di pane”, letture di Eleonora Giua, accompagnata dalle musiche di Giaime Mannias. Degustazione di vini dalle 17.00 alle 21.00 invece in Sa Domu de su Binu (Casa Fois) proposta dagli esperti della Fondazione Italiana Sommelier “Bibenda” (Vini delle Cantine quartesi Fois, Puddu e Fraponti). Alle 17.30 in collaborazione con Slow Food il laboratorio sui vini della tradizione vitivinicola quartese (Malvasia e Moscato) con le esperte Claudia Argiolas e Claudia Vacca. Alle 18.30 e alle 20.00 l’atmosfera del Natale in chiave jazz con CJ Trio. Ritmo e swing con la bravissima Carla Giulia Striano alla voce, accompagnata dal trombettista Adriano Sarais e dal pianista Riccardo Mannai. Nella Casa Lepori (Sa Domu de is Drucis) in via Roma, si potrà assistere alla lavorazione dei prodotti della tradizione locale: i dolci delle feste e mostra dei dolci sardi di Casa Lepori. Alle 19.00 e alle 20.00 il duo Don Leone, ovvero il blues “made in Sardegna” che si è fatto apprezzare in tutta Italia e che ora si prepara a partire per gli USA. Un live per tutti, con un genere musicale coinvolgente senza età.

Flavio Secchi  Don Leone   

Domenica 30 dicembre si riparte alle 16.30 da Casa Olla (Sa Domu de sa Cultura) con la presentazione del libro “È Gramsci ragazzi. Breve storia dell’uomo che odiava gli indifferenti” di Massimo Lunardelli, a cura di Thorn e Sun. Alle 17.00 presentazione dei costumi tradizionali di Quartu S. Elena, a cura dell’associazione culturale Città di Quarto 1928. Alle 17.30 laboratorio sulle conserve e sui capperi: buon cibo e sana alimentazione in collaborazione con Slow Food, presenta Marco Mascia. Dalle 18.00 alle 21.00 street food e menu degustazione preparato dallo chef. Alle 19.00 “I migliori anni”, serata dedicata alla memoria collettiva, ispirata da “I pionieri del cinema” di Cristiana Stocchino, a cura di AM&D edizioni. Alle 20.00 la musica live dei “Dulche de leche”, trio composto da voce (Claudia Giua), chitarra (Pietro Paolo Ignazio Calaresu) e violoncello (Maria Giovanna Cardia) che si ispira a un repertorio di musica popolare della tradizione dell’America Latina e ai grandi cantautori e interpreti come Mercedes Sosa, Violeta Parra, Silvio Rodriguez. A Sa Dom’e Farra in cui è visitabile anche domenica l’esposizione degli abiti d’epoca e dei costumi sardi, si potrà assistere alle 18.30 e alle 19.30 al concerto per solo piano di Luca Cocco. A Casa Celio Pusceddu (Sa Domu de is Maistrus) ancora visitabile la suggestiva ricostruzione delle botteghe degli antichi mestieri artigiani quali il ceramista, il cestinaio e il coltellinaio, e la costruzione delle launeddas a cura di Michele Deiana, protagonista insieme alla fisarmonica di Celio Mocco alle 17.30 e alle 18.30 del bel concerto con gli strumenti della tradizione musicale sarda. A seguire il live di Arrogalla, compositore elettronico e live performer di origini quartesi che dal 2003 porta avanti il suo progetto Dub che trae ispirazione dalle tradizioni della Sardegna, dai suoi ambienti e dai suoi paesaggi. Sempre alle 18.30 e poi alle 20.00 a Casa Passera (Sa Domu de is Froris), allestita con i fiori e le piante della tradizione, le essenze, gli olii essenziali e le erbe officinali, sarà ospite la musica di Federico Pazzona, in arte Beeside, folksinger sassarese che ha riscosso un ottimo riscontro di critica con il suo primo album “Moochin’ About”: voce e chitarra per canzoni raffinate su intime atmosfere folk. A Casa Murgia Casanova (Sa Domu e su Pani) dalle 16.00 alle 20.00 si rinnova l’appuntamento con il laboratorio del pane, mentre alle 18.30 ci sarà un altro momento teatrale con “Acqua , farina e sale”, letture dal libro di Claudia Zedda “Rebecca e le janas” a cura di Michela Atzeni (voce e fisarmonica). Un libro incantato, da leggere in famiglia, davanti al camino, accanto al sole che tramonta o alla luna che sorge, o tra le arcate delle tipiche lollas campidanesi. Replica alle 19.30 e alle 20.30. In Sa Domu e su Binu (Casa Fois) dalle 17.00 alle 21.00 degustazione di vini proposti dagli esperti della Fondazione Italiana Sommelier “Bibenda”. Alle 18.30 e alle 20.00 musica per tutti i gusti con Happy New Year Quartet: una serata all’insegna della leggerezza e del divertimento per salutare l’arrivo del nuovo anno con i famosi successi della musica italiana e internazionale. A Casa Lepori (Sa Domu de is Durcis) si potrà assistere alla preparazione dei dolci della tradizione locale: i dolci delle feste e mostra dei dolci sardi di Casa Lepori. Alle 18.30 e alle 19.30 spazio di nuovo alla musica con il concerto di Irene Loche. Chitarrista, cantante e compositrice, dall’esperienza sui palchi con il trio blues “Sunsweet Blues Revenge” si riscopre nel progetto da solista, più intimo. Sonorità folk e soul si incontrano tra accordature aperte e ritmi lontani.

Irene Loche
Dulce de leche
Arrogalla
Beeside

Facebook:  Lollas a Quartu Sant’Elena

Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo

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