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Il pittore Giò Tanchis, pseudonimo di Walter Marchionni, vola a Milano per esporre nella prestigiosa sede dell’Archivio Galleria Lazzaro by Corsi. Da giovedì 24 settembre, sino a sabato 10 ottobre, “Enigma abbacinante”, la mostra dedicata alla città di Carbonia già esposta la scorsa primavera nel Museo PAS della Grande miniera di Serbariu, sarà visitabile nell’esposizione curata per l’occasione dalla critica d’arte Alessandra Radaelli.

Nelle venti opere di grande e medio formato realizzate tra il 2014 e primi mesi di quest’anno, Giò Tanchis ha trasformato le sue suggestioni in visioni oniriche, scenografie geometriche e metafisiche, arcane misteriose, dai vividi colori e nitidissimi contorni, com’è del resto il suo stile – di ispirazione espressionista, qui istintivamente corretto in apparizioni magiche e inquietanti , accostate una all’altra fuori da logiche realistiche. Nessun aspetto nuovo, sconosciuto o dimenticato, anzi figure riconoscibili nella loro schematicità, ma immerse nella luce, sospese nel silenzio e prive di presenza umana. Nel dialogo dei rapporti spaziali e cromatici (bianco assoluto, rosso, nero, verde o azzurro) e nella luminosità pura, ecco appare la Torre Velasca. Fra linee razionaliste e semplificazioni classiciste. Tanchis porge visioni senza tempo, un’esplorazione d’interiorità urbanistica dando alla città ed alle sue strutture un aspetto più fascinoso di quanto non appaia attraverso i frettolosi sguardi quotidiani.
Non è la prima volta che Tanchis espone nella Galleria Lazzaro: la prima fu nel 2008 quando i suoi imponenti tori campeggiarono nella mostra “Spagna- Sardegna, viaggio pittorico”, patrocinata dall’Ambasciata di Spagna.
Poche settimane dopo quelle di Giò Tanchis, l’Archivio Lazzaro esporrà le opere di un altro grande artista a cui la Sardegna è particolarmente legata: Aligi Sassu.

Informazioni: www.gallerialazzaro.it, lazzarocorsi@tin.it., tel. e fax 02.36521958

Walter Marchionni nasce a Villacidro, Sardegna, nel 1963. Figlio di Dino (urbinate, noto incisore ed acquerellista proveniente dall’Istituto d’Arte di Urbino, attivo dal ’54 a Villacidro, dove ha insegnato arte per oltre trent’anni, e deceduto nel 1994) esordisce nel mondo dell’arte, con il nome di “Giò Tanchis”, (Tanchis è il cognome della madre Maria) con alcune esposizioni nel 2005. Il periodo precedente a questa data è segnato da un forte coinvolgimento nel mondo dell’arte con l’attività di curatore ed organizzatore di mostre in collaborazione con le più importanti istituzione della Sardegna. In questi anni crea la 1^ organizzazione di promozione dell’arte in Sardegna. Successivamente apre una piccola galleria d’arte nel proprio paese, Villacidro, dove espongono, tra gli altri, artisti quali Monteforte, Tessaro, Meloniski, Stile. Nel 2004 inaugura la 1^ Home gallery della Sardegna, in Via Sant’Eulalia a Cagliari.
Ma è tutta la vita di Walter Marchionni che è contrassegnata da una forte passione per l’arte; grazie ai primi insegnamenti del padre.
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Le tecniche utilizzate come l’acquerello, la china, i pastelli non consentivano appieno di mettere in pratica questa sua passione per il colore, cosa che avviene quando, in età matura, scopre i colori acrilici, le paste , le vernici.
In tutti questi anni Marchionni disegnava e dipingeva in privato per una propria soddisfazione personale. Poi l’esordio nel 2005. Ma è nel 2007 che raggiunge una discreta notorietà con alcune esposizioni in Costa Smeralda a Porto Rotondo e Porto Cervo.
Nell’Ottobre dello stesso anno, nelle Sale del Comune di Sanluri, è invitato da Vicente Urbina Sassu, responsabile dell’archivio Sassu, ad esporre le proprie opere insieme ad alcune incisioni del maestro Sassu. Nel gennaio del 2008 la sua prima personale nel Centro Culturale d’Arte “ Exmà” del Comune di Cagliari.
Nel mese di maggio sempre del 2008 la grande mostra “Spagna-Sardegna Viaggio pittorico” con il patrocinio dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia , allestita nella Galleria Lazzaro by Corsi di Milano al Broletto. In contemporanea viene allestita con il Patrocinio del Comune di Sassari la mostra “Magma, nero … basalto” nella Sala Duce di Palazzo Ducale in Sassari.
Nell’aprile del 2009 Marchionni dedica una mostra a Villacidro con l’esposizione “Io. Villacidro. I miei colori” esponendo per la prima volta alcune tele con la figura umana; atleti variopinti simboleggianti uno spirito di libertà che svilupperà successivamente con la mostra al Lazzaretto di Cagliari.
Nel 2009 la rivista ufficiale del SUMMIT G8 , editore Prestige Media USA , in occasione dell’appuntamento italiano a L’Aquila, lo inserisce con un pubbliredazionale, quale rappresentante dell’arte italiana figurativa.
Nell’aprile del 2010 viene invitato dal Comune di Cagliari, e più precisamente dal Prof. Pellegrini, Assessore alla Cultura nonché docente d’Arte Contemporanea nella Facoltà Di Architettura in Cagliari; nella Sala principale del Centro d’Arte e Cultura “Il Lazzaretto” si allestisce la mostra “Spirito Indomito”, improntata prevalentemente sulle figure del toro e del cavallo.
Il 3 novembre 2012 allestisce la mostra “Spirito Indommito” nelle Sale del Palazzo del Collegio Raffaello ad Urbino, con il Patrocinio del Comune di Urbino, del Legato Albani e della Regione Sardegna.
Il 29 marzo del 2014 viene allestita una sua mostra personale al Museo “Ca La Ghironda” di Zola Predosa Bologna, presentata e curata dal Prof. Martani.

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