Photo: Zafos Xagoraris, Port Ampliphone
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Un progetto di Claudia Zanfi

con gli artisti: Gaia Coals, Jonathan Colombo, Sergio Leitao, Francesca Migone, Ana Mrovlje, Jacopo Natoli, Ludovico Orombelli, Vera Pravda, Adelisa Selimbasic, Zafos Xagoraris

In occasione del 20° Anniversario dell’associazione aMAZElab, Arte, Cultura, Paesaggio, viene presentato uno speciale percorso artistico/curatoriale: artisti internazionali e in residenza a Via farini hanno lavorato sui temi delle geografie e dei confini. L’obbiettivo è narrare il lungo cammino pionieristico e di ricerca svolto da aMAZElab sulle coste del Mediterraneo, dei Balkani e lungo il Medioriente, mettendo in rapporto arte e società, comunità e territorio, uomo e natura.

Le opere di ALTAS. MAPPE E VISIONI DAL MEDITERRANEO, ideate e realizzate appositamente per l’occasione, saranno presentate in un ‘display’ inedito, e riguarderanno un percorso a tappe attraverso i 5 sensi:

OLFATTO: una vasca/scultura con acqua e con petali di rose, accoglie i visitatori. La rosa è il fiore che sboccia in Medioriente e si trova in tutti i giardini del Mediterraneo, metafora di bellezza, ma anche di complessità.

UDITO: un’installazione sonora dell’artista greco Zafos Xagoraris, trasmette una serie di suoni raccolti nei porti di Atene e di Istanbul. L’opera dialoga con suoni di altri porti del Mediterraneo.

VISTA: un grande atlante a parete composto con dozzine di cartoline/mappe/ immagini realizzate ad hoc dagli artisti in residenza VIR. Il soggetto di questo ampio puzzle è il Mediterraneo, le sue città, le sue genti, le culture, le tradizioni, i porti, il mare.

TATTO: un’intrigante scultura in terracotta invita i visitatori a intervenire nella realizzazione di questa sorta di ‘pangea mobile’, una terra senza barriere e senza confini. Ogni visitatore potrà aggiungere la propria visione a questo ‘paesaggio primordiale’: la forma di un monte, di un lago, di un albero, ect….

GUSTO: bevanda al Karkadè, all’opening sarà offerto al pubblico un bicchiere di bevanda al Karkadè (opera sospesa causa Covid19).

Inoltre saranno presentate operecheattivanoilsenso:

-una sedia-scultura proveniente dai Balkani, sulla quale bisogna sedersi per entrare nella memoria profonda dell’oggetto, in un’attività coinvolgente e performativa.

-Il progetto on line /Confini/, opera artistica partecipata, ideata sulla piattaforma Instagram, sul tema dei confini e dei suoi limiti.

aMAZElab è un network di produzione creativa e di riflessione culturale capace di dialogare con il territorio locale e quello internazionale, con la memoria e la contemporaneità, percorrendo luoghi inusuali dal Libano all’Iraq, dai Balcani al Baltico. Un laboratorio sperimentale impegnato in ricerche sui confini come luoghi, dove identità e differenza s’incontrano. E’ una piattaforma mobile e aperta alla produzione di progetti e idee, sensibile alle trasformazioni socio-territoriali e ai grandi temi della sostenibilità, della memoria, dei nuovipaesaggi.

PRESENTAZIONE:

GIOVEDì 22 APRILE 2021, ORE 10.00 – 20.00

VIA FARINI 35, MILANO Visite su appuntamento fino al 25 Aprile,

scrivendo a viafarini@viafarini.org
INFO:

czanfi@libero.it / www.amaze.it archivio@viafarini.org / www.viafarini.org

NB:LE VISITE SI SVOLGERANNO NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE anti-COVID19

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