Adams kovacs
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Ogni famiglia ha un segreto, e il segreto è che non è come le altre famiglie.
Alan Bennett

La famiglia “tradizionale”?
La famiglia tradizionale “nasce” soprattutto nell’antica Roma, giuridicamente parlando: abbiamo il paterfamilias e tutti a lui subordinati. Un uomo che può vendere o uccidere i figli e coloro che sono a lui sottoposti. Il suo potere è illimitato e spesso lui abbandona i figli, perchè nell’antica Roma il numero perfetto è di due figli, un maschio e una femmina. L’abbandono dei figli non è proibito e condannato, ma più spesso compreso tanto che sulla figura del figlio abbandonato sono cresciuti i migliori miti: la fondazione di Roma con Romolo e Remo; Mosè e la stessa religione islamica legata alla figura di Ismaele, figlio di Abramo e di Agar, che fu abbandonato nel deserto insieme alla mamma.

Questa è la bella famiglia tradizionale, da cui in qualche modo nasce la nostra, legata ai valori cristiani. Costantino, primo imperatore cristiano, favorì la pratica dell’abbandono e tante altre cosine che oggi sembrerebbero assurde ai nostri occhi, come lo stesso fecero i padri della Chiesa.
La famiglia tradizionale si è poi evoluta nei secoli, sino ad arrivare ad essere composta anche da Fester, Nonna e Mano, come direbbe qualcuno.

In realtà, fare appello alla famiglia tradizionale può essere anche un pochino pericoloso quando non si conoscono i fatti in modo approfondito e sarebbe bene riconoscere, come facevano i buoni cristiani dell’antica Roma, che siamo tutti “alumni di Dio”, adottati da qualcuno che ci vuole bene, che per noi può esserlo (un Dio) e non deve esserlo. Per questo è famiglia tutto ciò che risponde a questo canone: donna/uomo/configliosenzafigli, donna/donnaconosenzafigli, uomo/uomoconesenzaflgli e le famiglie monogenitoriali, considerate ancor oggi la sorella minore e più sfortunata della famiglia bigenitoriale [mamma(o)papà+unnumerodifigliindefinito], di cui poco si parla e che tanti diritti devono ancora vedere riconosciuti (Banderas e la gallina non fanno testo, in questo caso).

Qui è tutto, a voi studio e ricordate, come dice Alan Bennet, “Ogni famiglia ha un segreto, e il segreto è che non è come le altre famiglie.”