Tasting Archivi - Mediterranea
Mamuthone Cannonau di Sardegna Doc 2014 di Giuseppe Sedilesu
Gaetano CataldoA 15 km da Nuoro, nel cuore della Barbagia di Ollolai, si trova Mamoiada. Questo piccolo borgo è abitato da circa 2600 anime, si trova a 644 metri dal livello del mare e non è molto distante dal massiccio del Gennargentu, costituito da granito, rocce calcaree e scisti, e dagli altipiani del Supramonte, ricchi di carbonato di calcio e di magnesio di origine mesozoica.
ContinuaQuartara Fiano Colli di Salerno Igt 2009 delle Cantine Lunarossa
Gaetano CataldoLe intriganti note organolettiche del Quartara Fiano Colli di Salerno igt del 2009, vino anfora con passaggio in barrique delle Cantine Luna Rossa Vini e Passione di Mario Mazzitelli.Continua
Seretina Chianti Classico Docg Riserva 2012 Monterotondo
Gaetano CataldoL’azienda agricola di Saverio Basagni è costituita da un’antica casa colonica risalente all’anno 1056 e da 3,5 ettari di vigneto in località Monterotondo, proprio nel cuore della Toscana, precisamente nel comune di Gaiole in Chianti nella provincia di Siena. Ottenuta la certificazione biologica nel 2003, l’azienda produce anche dell’ottimo olio extra vergine di oliva con le varietà Frantoio, Leccino e Moraiolo ed offre l’ospitalità ed i servizi del più tipico agriturismo.
ContinuaPassorosso Etna Doc 2015 dell’Azienda Vini Franchetti
Gaetano CataldoIl panorama climatico e geologico dell’Etna fusi insieme creano peculiarità irripetibili sovente costituite da netti contrasti: terra arsa e neve, sbalzi termici e lava, sole radioso e colonne di fumo e gas che riducono la visibilità ed offuscano l’atmosfera per molte miglia; tutto questo non può che rendere altrettanto irripetibile la viticultura ed i prodotti enologici che questa straordinaria terra riesce a generare e di cui le tenute di Passopisciaro in provincia di Catania, appartenenti ad Andrea Franchetti, sono degne portavoce.
ContinuaIcaro Primitivo di Manduria Doc 2014 ed il Progetto di Raffaele Noviello
Gaetano CataldoUn calice che contiene due volti che si contemplano, desiderosi di scoprire quale essenza contengano in quanto parte di un solo insieme… è questo il brand del progetto Aroma Fine Wines and Spirits ideato dal valente e creativo winemaker Raffaele Noviello.
Nato nell’80, Raffaele è da sempre legato al mondo agricolo: infatti suo nonno, al quale deve il nome, pur appartenente all’Arma dei Carabinieri, ha sempre avuto una … Continua
È Iss Tintore Prephilloxera Igt Campania 2014 di Tenuta San Francesco
Gaetano CataldoÈ Iss viene vinificato col Tintore, tra i vitigni più rappresentativi della vasta provincia di Salerno e proveniente da ceppi vetusti prefillosserici impiantati nei terreni del comune di Tramonti sulle alture dei Monti Lattari, a cavallo tra l’Agro Sarnese Nocerino e la Costiera Amalfitana; i terreni di questo versante sono a prevalenza calcareo argillosa con sedimentazioni vulcaniche che consentono, grazie al clima con inverni per niente rigidi ed estati … Continua
Vaggiolata Chianti Classico Docg 2012 di Saverio Basagni
Gaetano CataldoNon è il solito Chianti scontato e prevedibile ma sicuramente un’espressione territoriale di tutto rispetto quella che Saverio Basagni, viticultore biologico, interpreta a Monterotondo col suo lavoro certosino. Continua
Alenta Falanghina del Beneventano Doc 2016 Vendemmia Tardiva
Gaetano CataldoL’Alenta si ispira all’omonimo torrente che attraversa la cittadina di Ponte ed è frutto della Falanghina, scelta ardita per una vendemmia tardiva che ben dimostra quanto la tenacia e la risolutezza di Nifo Sarrapocchiello siano fattori determinanti per il conseguimento di vini territoriali d’eccellenza. Continua
La nuova veste in rosa delle cantine Lunarossa Vini e Passione
Gaetano CataldoÈ del 2017 la nuova versione del Costacielo rosato delle cantine Lunarossa Vini e Passione prossimamente in uscita sul mercato. Continua
Manfredi Igt Paestum 2012 di Tenute del Fasanella
Gaetano CataldoLe terre di origine del Manfredi, attraversate dal fiume Auso e dal fiume Fasanella, sono abitate da tempi remoti ed hanno dimostrato nel tempo di avere grande vocazionalità per la viticultura; qui ai piedi del massiccio degli Alburni gli antichi abitanti della Colchide decisero di stanziarsi dopo un lungo viaggio, avviando le pratiche dell’agricoltura, della pastorizia e del commercio, in un territorio che dal Mar Tirreno al Vallo di Diano ha da sempre costituito un passaggio fino al Mar Jonio. Memori del fiume lasciato alle spalle nelle terre di origine e sorpreso di trovare anche in questi luoghi i fagiani battezzarono il fiume col nome Phasis, fondando dunque Fasanella, erigendo cinte murarie e ponendo una stele dedicata ad Antece, divinità guerriera, a difesa della città contro le popolazioni lucane. Continua