Il vino deve poter tornare anche alla sua dimensione di alimento. La morigeratezza è un sano atteggiamento che va adottato sia nel bere che nel parlare del vino, che fortunatamente non ha bisogno di certi paladini e continuerà ad essere la parte intellettuale di un pranzo, come sosteneva Alexandre Dumas
Le Cantine Firriato hanno ospitato presso Baglio Sorìa e Cavanera Etnea, location esclusive della maison vitivinicola siciliana, gli incontri tecnici tra gli esponenti dell’enologia siciliana ed i referenti internazionali di Diam Bouchage e Seguin Moreau nelle giornate dell’8 e del 10 giugno.
Evento riuscitissimo quello di Salerno organizzato dal Consorzio Vita Salernum Vites di questa provincia e che convince gli operatori del settore, sia per l’atmosfera ricreata che per i propositi futuri.
Si è svolto presso l’Istituto Agrario “De Sanctis” di Avellino un importante seminario sulle tecniche di vinificazione in bianco.
Lo stato di salute dell’economia vitivinicola irpina è riscontrabile anche dal fatto che le stesse cantine stiano facendo continue richieste per ottenere personale enotecnico altamente specializzato al De Sanctis che non può altro che andare fiero di questa costante fiducia rinnovata nell’essere istituto di formazione enologica di eccellenza tra i primissimi in Italia.