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Di Valeria Pomponi

Cibo e sport costituiscono da sempre un binomio inscindibile e lo sa bene l’atleta Elisa di Francisca, campionessa olimpica di scherma a Londra 2012, medaglia d’argento a Rio de Janeiro ed ora neomamma del piccolo Ettore. Abbiamo deciso di raccogliere la sua testimonianza, in quanto non solo sportiva dai risultati eccezionali ma anche appassionata di buona cucina e di ingredienti di alta qualità.

Un’intervista che, partendo dall’indagine fra abitudini e riti delle sue giornate, si prefigge di fornire a tutti un esempio di corretta alimentazione, misurata nel suo caso a un modello di vita atletico e sempre in movimento, ma non per questo difficile da applicare e modellare, nelle principali linee guida, al regime dietetico di ognuno di noi.

Protagonista di questo scambio di battute è ovviamente l’olio evo di alta qualità, prodotto tipico della nostra terra, immancabile nei consigli di ogni biologo nutrizionista e in grado di stupirci per i suoi innumerevoli benefici, confermati dalle continue ricerche scientifiche, volte a studiare i possibili effetti sulla salute di questo condimento tanto speciale e imprescindibile nella dieta mediterranea e in quella di tutti gli sportivi a livello agonistico e non.

Un’alimentazione scorretta per uno sportivo può pregiudicare le possibilità di una buona performance? Un’alimentazione scorretta può assolutamente influire sulla condizione fisica e quindi sulla gara. Proprio per questo a noi atleti è richiesta massima attenzione e scrupolo costante in fatto di nutrizione, essendo strettamente connessa quest’ultima alla buona riuscita di un esercizio e quindi di una prestazione. Non mi riferisco solo ai dosaggi e alle quantità, circa i quali vige il criterio della misura e dell’equilibrio, ma anche alla qualità, che deve essere alla base di tutto ciò che portiamo in tavola e che ci accompagna prima e dopo lo sforzo fisico.

L’olio evo è uno dei cibi più nutrienti, salutari e preziosi per il nostro organismo. Quanto è presente nella tua dieta? Nella mia alimentazione e sopratutto in quella che precede la prestazione sportiva l’olio evo è sempre presente. Quasi ogni piatto della mia dieta settimanale registra una corretta dose di olio evo di alta qualità, non solo per una questione nutrizionale ma anche di gusto, elemento da non sottovalutare in quanto motore del buon umore e della spinta energetica delle mie giornate.

Un piatto a base di olio evo che ricorre spesso nei tuoi menù e che riesci a realizzare in pochi e rapidi passaggi? Un piatto che mangio spesso e che richiede l’uso di olio evo è la bresaola con verdure crude sopra. Non si tratta soltanto di un pasto saporito, sfizioso e completo da un punto di vista nutrizionale, ma anche di una ricetta rapida da realizzare, ideale quindi per le giornate di allenamento che esigono tempi stretti e piatti non molto elaborati e con pochi passaggi previsti.

La tua alimentazione in fase di allenamento e quella che precede la prestazione sportiva: l’olio evo resta comunque una costante? L’olio evo è importantissimo per la mia dieta ed è presente praticamente in ogni piatto, almeno due cucchiaini. Non posso rinunciarvi e i benefici che traggo da questo dosaggio sono ormai il risultato di anni d’esperienza e quindi della piena conoscenza del mio organismo e dei suoi bisogni.

Ti concedi delle volte uno strappo alla regola, ad esempio una frittura? In tal caso, opti per olio evo oppure olio di semi? Perché? Almeno una volta al mese mi concedo una frittura rigorosamente con olio evo. Si tratta di un’occasione che abitua il mio corpo a una digestione più complessa e regala al mio spirito un motivo di gioia e soddisfazione, nonché spesso coincide con momenti conviviali, in cui accompagnare del fritto di qualità a chiacchiere e svago fra amici.

La dieta mediterranea resta per noi occasione di vanto in tutto il mondo, in quanto la più salutare, variegata e completa. Confermi? In tal senso, quanto conta la scelta delle materie prime e la garanzia (in fatto di sicurezza alimentare) relativa a ciò che si porta in tavola.La dieta mediterranea è fondamentale per noi professionisti sportivi e costituisce inoltre un’importante occasione di vanto, se supportata da una buona materia prima. In tal senso gli esperti nutrizionisti consigliano di optare sempre per prodotti di elevata qualità, sani e genuini, aderenti a modelli nutrizionali scrupolosamente tarati e quindi in grado di contribuire al benessere psico-fisico e alla buon esito della perfomance atletica.

Si tratta di una grande fortuna quella della dieta mediterranea sempre a nostra disposizione e di un regalo che una terra generosa come la nostra continua giornalmente a farci, consentendoci di eccellere nel mondo, non solo da un punto di vista culinario ma anche sportivo, dato il livello di cura per l’organismo che ne deriva.

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