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Antropologia della comunicazione visuale, Massimo Canevacci, Il Menocchio Editore
È disponibile in eBook, pubblicato in una nuova edizione da il Menocchio, Antropologia della comunicazione visuale di Massimo Canevacci, antropologo di fama mondiale. Questa edizione è stata largamente rielaborata dall’autore e contiene due saggi inediti.
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menImpr001-antropologia_comunicazione_visualeIn un mondo sempre più connesso e ubiquo, la comunicazione visuale, e in particolare quella digitale, sta diventando sempre più determinante per comprendere i mutamenti culturali diffusi
nei più diversi contesti.
Con Antropologia della comunicazione visuale Massimo Canevacci applica un’etnografia “indisciplinata” per indagare tutti quei feticismi materiali e immateriali che riempiono gran
parte della comunicazione che ci investe e che in parte riproduciamo.
Dedicandosi dapprima a inquadrare alcuni concetti-chiave, come quello batesoniano di “doppio vincolo”, che intercetta e scioglie le trame della comunicazione, o quelli di “visus” e di voce-off, Canevacci spoglia la comunicazione visuale della sua forma per svelarne le trame che ci connettono a essa.
Nulla è tenuto da parte: oggetto dello studio di questa Antropologia della comunicazione visuale sono lo spot, il fumetto, il cinema (soprattutto quello di Cronenberg e di Pasolini), la pubblicità, la video-arte e il porno.
Ed è proprio grazie al concetto di io-porno che l’autore individua quanto la cultura digitale stia modificando il nostro modo di recepire la proliferazione perturbante dei nuovi
feticismi visuali.

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