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Dal 30 maggio all’8 giugno, a Bologna e in altre città dell’Emilia-Romagna, la sesta edizione del festival del turismo responsabile. Un’occasione per scoprire un nuovo modo di viaggiare perché “l’esotismo è dietro l’angolo”, parola del direttore artistico Pierluigi Musarò. Per la prima volta un concorso valorizza le idee più innovative per la salvaguardia del patrimonio artistico locale

Dieci giorni di eventi, contest, educational e laboratori nel cuore delle città alla scoperta dei loro segreti. E poi trekking, biciclettate, cinema, fumetti, tradizioni enogastronomiche e anche un premio per le idee più innovative a salvaguardia del patrimonio locale. Non mancherà nulla in questa sesta edizione del Festival “IT.A.CÀ – Migranti e viaggiatori”, in calendario dal 30 maggio all’8 giugno a Bologna e in altre città dell’Emilia-Romagna. Il festival avrà la struttura di un ‘triangolo tematico’ i cui vertici saranno Parma, Rimini e Ferrara. Si estenderà dal nord al sud dell’Alta via dei Parchi e lungo il delta del Po: una manifestazione in movimento che, a partire dai tre angoli confluirà su Bologna per gli appuntamenti nel weekend clou dal 6 all’8 giugno.

A oggi, il turismo è la quarta causa di inquinamento ambientale e le forme di turismo che si stanno sviluppando negli ultimi anni – crociere, viaggi aerei, vacanze ‘all inclusive’ – sono le meno sostenibili. Ma secondo IT.A.CÀ, il viaggio può essere diverso: una scoperta lenta, a piedi, in bicicletta o a cavallo, alla ricerca di angoli d’Italia poco noti, ma incredibilmente affascinanti e autentici. Non solo: “IT.A.CÀ vuole essere un momento di riflessione sui ‘viaggi corti’, nel proprio territorio, dentro la propria città, per entrare in contatto con la sempre maggiore diversità etnica e culturale, per vivere l’emozione del viaggio, ma senza per forza dover andare lontano” racconta Pierluigi Musarò, direttore artistico di IT.A.CÀ e docente di Sviluppo sostenibile, cittadinanza attiva e turismo responsabile all’Università di Bologna. “Il viaggio responsabile parte da casa e arriva a casa – continua –: una qualsiasi casa, una qualsiasi ‘Itaca’ (‘it a cà’, ‘sei a casa?’ in dialetto bolognese) da raggiungere, dove più che la destinazione conta il percorso e il modo in cui ci si mette in cammino”.

Quest’anno, i diversi eventi del Festival sono pensati come momenti d’incontro e confronto per riflettere, in chiave critica, sui concetti di viaggio e di ospitalità, sulle migrazioni e sulla cittadinanza globale, sulle disuguaglianze e sul concetto di sviluppo. Riflettori puntati anche sulla sostenibilità e sui modi migliori di comunicarla. “Ci piacerebbe mettere in rete le molte realtà che nel territorio emiliano-romagnolo, a partire da piccole iniziative di sviluppo locale, si occupano di viaggi responsabili oppure propongono forme di turismo sostenibile per la valorizzazione delle risorse del territorio, la conservazione del patrimonio naturale e la salvaguardia delle tradizioni”, continua Musarò. “Ci piacerebbe anche favorire un ritorno alla ‘xenia’ greca e all’economia del dono, secondo cui l’ospitante doveva accogliere lo straniero, e l’ospite, dal canto suo, doveva essere gentile e non invadente, pronto a ricambiare l’ospitalità ricevuta accogliendo qualunque straniero si fosse presentato alla sua porta”.

Premi e contest
Quest’anno prende il via la prima edizione del Premio turismo sostenibile dedicato alla valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale, artistico e naturale bolognese. Un premio in denaro per riconoscere e promuovere le migliori pratiche nel campo del turismo responsabile e sostenibile, legato al territorio e alle sue specificità artistiche e culturali.

Il riconoscimento è aperto sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche (tour operator, aziende, consorzi, associazioni, comunità, onlus) che offrono proposte di turismo nel territorio di Bologna e provincia (Itinerari, visite guidate, eventi, festival, sagre, rassegne, pacchetti di turismo) rispettose di ambiente, comunità, arte e cultura. Due le sezioni: turismo culturale e turismo enogastronomico. Alle due migliori prassi (progetti già realizzati) e alle due idee più innovative (progetti da realizzare) di ogni sezione andrà un contributo di 5.000 euro, da spendere per la promozione e la comunicazione dei progetti stessi. Oltre ai 4 vincitori, riceveranno una menzione speciale i primi 5 progetti classificati, consistente in una consulenza tecnico-formativa focalizzata sugli strumenti e le strategie di promozione.

Sono invece appena partiti i concorsi Racconta la tua città (premio letterario e fotografico organizzato in collaborazione con Viaggi Verdi, www.raccontalatuacitta.it), Una gita responsabile (concorso per le scuole paritarie di I e II grado della provincia di Bologna per sensibilizzare gli studenti al turismo sostenibile) e la seconda edizione di Adotta un turista (www.adottaunturista.org) , il contest che mette in gara le idee più creative di ospitalità ecosostenibile e Orizzonti Estensi (fotografia) e Viaggi Miranti – sguardi di genere sulla città (Racconto Breve) rivolto agli studenti degli istituti superiori di Ferrara e Provincia e a tutti coloro che vogliono esprimere la propria creatività, lanciati assieme al festival Dei Diritti Umani di Ferrara (www.festivalitaca.net).

Il programma (in via di definizione)
Dal 30 maggio IT.A.CÀ sarà mostre e rassegne cinematografiche sul viaggio e la sostenibilità; biciclettate, come quella che da Cesena partirà in direzione di Rimini, con la possibilità di salire su un battello e navigare verso il delta del Po; trekking come quello sul percorso Alta via dei Parchi; letture e convegni a tema in vista di Expo 2015; workshop; tanta musica; pranzi a chilometro zero e cene esperienziali. Perché, come diceva Konstantinos Kavafis, poeta e giornalista greco, “Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze”.

Il calendario completo di tutti gli eventi di IT.A.CÀ presto disponibile sul sito www.festivalitaca.net.

Itaca è organizzato da: associazione Yoda, le ong Cospe, Nexus Emilia-Romagna, insieme con l’Associazione italiana turismo responsabile (Aitr), in collaborazione con oltre 100 realtà locali che hanno voluto portare il loro contributo e con il patrocinio di diversi enti, tra cui Comune e Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna.

Per informazioni:
IT.A.CÀ, e-mail info@festivalitaca.net, sito www.festivalitaca.net, Fb www.facebook.com/itacafestival

Ufficio stampa AGENDA
Tel. 051 330155, e-mail ufficiostampa@agendanet.it

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