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Installazione a cielo aperto e mostra urbana permanente

INAUGURAZIONE 30 SETTEMBRE 2018 ORE 18.30 
GOLFO ARANCI – CENTRO STORICO

Nel corso di frequenti tappe in Sardegna Marianne Sin-Pfältzer – straordinaria fotografa tedesca che nell’Isola ha trovato ispirazione e prodotto gran parte del proprio prezioso repertorio – focalizzò la sua attenzione su alcuni luoghi che stimolarono particolarmente la sua sensibilità, tra questi Golfo Aranci e la sua comunità di pescatori che conobbe negli anni Cinquanta rimanendone conquistata.

Attraverso i suoi scatti Marianne ha reso immortali sia le famiglie originarie sia la comunità emigrata da Ponza, Ventotene, Pozzuoli e insediatasi poco prima nel pescosissimo lembo di terra gallurese.

Ha fermato col proprio obiettivo gli scorci del borgo e i paesaggi non ancora pesantemente trasformati dall’industria ferroviaria e dallo sviluppo turistico.

Il progetto, nato da un’idea di Ilisso Edizioni insieme a Paola Masala e realizzato grazie al contributo del Comune di Golfo Aranci guidato dal Sindaco Giuseppe Fasolino, ricostruisce e ripercorre i continui viaggi di Marianne in quel luogo, attratta dall’accoglienza che sempre le è stata riservata e che l’ha fatta “sentire a casa”. 

Le sue foto documentano la realtà di allora e restituiscono quanto di più bello le è stato offerto dalla comunità che l’ha accolta al punto da considerarla “una di loro”. 

Durante la ricerca sono stati selezionati in archivio oltre 100 scatti qui realizzati tra gli anni ’50 e gli anni ’60, un patrimonio artistico rarissimo e in gran parte inedito. Oltre 30 di questi prenderanno vita in una narrazione espositiva permanente che si snoderàlungo lasse del centro originario del borgo, attraverso una sequenza di immagini stampate in gigantografia e ancorate alle pareti delle case.

L’iniziativa vuole testimoniare tutto questo e dare voce ai protagonisti che hanno preservato il suo ricordo. La mostra, inoltre, sarà arricchita da un video documentario in cui il ricordo di Marianne sarà restituito da interviste realizzate in loco ai protagonisti di allora.

 L’inaugurazione, fissata per il 30 settembre alle ore 18.30 nella Piazza dei Pescatori di Golfo Aranci, vedrà la presentazione della mostra urbana da parte dell’Amministrazione Comunale e degli organizzatori + il concerto “Musica per Immagini” di Gavino Murgia, polistrumentista, etnomusicologo e stella del jazz internazionale che ha composto le musiche del video documentario. (Saranno proiettate gran parte delle foto inedite reperite durante la ricerca che verranno successivamente raccolte in un volume fotografico)A seguire aperitivo finger food con il pescato del golfo offerto da Pescheria & Friggitoria Del Golfo, Pescheria La Perla, Pescheria Cecilia. Cucina, somministrazione e servizio a cura dello chef Marco Mainardi che per l’occasione presenta l’inedita Cucina Mobile by Fino Beach. 

Successivamente sarà realizzato anche un volume fotograficoche conterrà non solo le immagini esposte ma tutti gli scatti realizzati dalla fotografa nel corso delle sue visite.

Main sponsor del progetto Gabbiano Azzurro Hotel & Suites

Media sponsor dell’evento Ejatv e Sardegnaeventi24

Comune di Golfo Aranci e Ilisso Edizioni

MARIANNE SIN-PFÄLTZER

MARIANNE SIN-PFÄLTZER GOLFO ARANCI

ideazione Ilisso Edizioni – Paola Masala

coordinamento e supervisione Paola Masala

– MOSTRA URBANA

progetto allestitivo Antonello Cuccu

realizzazione Ilisso Edizioni

– VIDEO DOCUMENTARIO

regia Enrico Pinna

riprese Andrea Mura 

voce narrante Marco Spiga 

musica Gavino Murgia

– CATALOGO 

ILISSO Edizioni 

Si ringrazia per la preziosa collaborazione tutta la comunità di Golfo Aranci, che ha contribuito a ricostruire, oltre la figura di Marianne Sin-Pfältzer, una parte significativa della storia di Golfo Aranci

© Immagini e Mostra Ilisso Edizioni 

Tutte le immagini sono di proprietà della Ilisso Edizioni, non possono essere riprodotte, utilizzate o trasmesse in qualsiasi forma senza l’autorizzazione espressa da parte dell’Editore. Ne è consentito l’utilizzo esclusivamente per il presente progetto citando sempre la fonte.

Marianne Sin-Pfältzer (Hanau, 12 aprile 1926 – Nuoro, 27 agosto 2015) nasce in Germania da una famiglia di origini olandesi. Nel dicembre 1950 si trasferisce in Sardegna, a La Maddalena, per lavorare come governante nella famiglia di un ufficiale della Marina. Con una piccola fotocamera Agfa Isolette regalatale dalla madre, qui scatta le sue prime foto.

Al rientro in Germania, studia fotografia, perfezionando la sua tecnica in Francia. 

Nel 1955 ritorna in Sardegna con una Rolleiflex 6X6 per dedicarsi al reportage. Si ferma in Barbagia dove incontra l’editore Guido Fossataro che, nel 1958, la coinvolge nel progetto di Marcello Serra Sardegna, quasi un continente, dove saranno presenti alcuni suoi scatti, insieme a quelli di fotografi come Mario De Biasi.

Le sue foto troveranno poi mercato in Germania dove, nel 1961, sposerà un coreano e, nonostante il matrimonio breve, conserverà per tutta la vita il cognome Sin, accanto a quello paterno. 

Negli anni seguenti realizza reportage in varie parti del mondo, dagli Stati Uniti all’Unione Sovietica, dall’Africa all’Asia, ma rientra spesso in Sardegna, terra alla quale si sente particolarmente legata per l’armonia dei luoghi e per le importanti amicizie coltivate. 

Si stabilisce definitivamente in Sardegna, a Nuoro, dove con la Ilisso Edizioni pubblica, nel 2013, la sua prima monografia (edita anche in lingua tedesca nel 2014) con 300 fotografie scelte tra i tredicimila negativi del suo archivio personale.

Marianne muore nell’agosto 2015, all’età di 89 anni.

La sua assidua frequentazione nell’Isola, dalla metà degli anni Cinquanta, la identifica come la fotografa che ha costruito il repertorio di immagini più cospicuo e capillare sulla Sardegna del secondo Dopoguerra. Rapportatasi sin dagli esordi con l’editoria per riviste e libri, il suo obiettivo ha inteso scandagliare tutti gli aspetti della quotidianità, diffusi nell’intero territorio sardo, in un repertorio di immagini fissate sia in bianconero, che a colori, come dà testimonianza la vasta selezione pubblicata nel 2012 dalla Ilisso Edizioni, all’interno del volume monografico Sardegna paesaggi umani, http://www.ilisso.it/prodotto/marianne-sin-pfaltzer/, edita anche in lingua tedesca nel 2015, http://www.ilisso.it/prodotto/marianne-sin-pfaltzer-2/. La sua curiosità e intelligenza fotografica, l’hanno spinta a fermare lo sguardo su aspetti, in quegli anni, poco o affatto indagati se non per parziali specifiche necessità, e hanno lasciato alla Sardegna un inestimabile patrimonio visivo di carattere documentario, oggi imprescindibile proprio per la sua unicità e completezza.

È volontà della Casa editrice ILISSO promuovere la figura di questa straordinaria artista e il prezioso patrimonio fotografico dai lei prodotto in ambito regionale e internazionale, attraverso progetti espositivi e editoriali nei luoghi di sua affezione. 

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