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Il Segretario Generale della COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo) Pier Luigi Malesani ed il Presidente della televisione pubblica libica Haitham Kamouka si sono incontrati a Roma.

 

Nel colloquio i due hanno ribadito la necessità di riannodare i legami, messi alla prova dalla difficile situazione libica, tra la rete COPEAM e l’emittente nord africana, che è tra i fondatori dell’Associazione.
Malesani ha ricordato il recente progetto di formazione sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri italiano, un iniziativa che aveva portato a Roma un gruppo di giornalisti libici per tre settimane per effettuare attività di formazione in RAI e presso l’Università “La Sapienza”.

Il Presidente Kamouka ha voluto ribadire il ruolo super partes dell’emittente pubblica LNC (Libyan National Channel): “Noi non siamo parte della disputa. Essendo una istituzione nazionale, la nostra missione è quella di riflettere tutte le opinioni e dar voce a tutto il popolo libico. Vogliamo anche migliorare l’immagine del paese: nonostante nessun cittadino libico si sia macchiato di crimini violenti fuori dal Paese, il caos in cui siamo caduti ha creato pregiudizi che si riflettono, ad esempio, nella rigida politica dei visti cui i libici sono sottoposti in molti paesi. La nostra televisione ha bisogno del sostegno tecnico e formativo da parte dei nostri partners per poter adempiere ai nostri doveri.”

Nel rinnovare l’invito alla prossima Assemblea Generale di COPEAM, prevista in Corsica dal 7 al 9 Aprile 2016, Pier Luigi Malesani si è detto convinto che quello sia il contesto ideale per dare un’informazione più realistica della Libia alla presenza di tutte le televisioni e radio del Mediterraneo. Malesani ha dichiarato che “la TV pubblica libica si deve impegnare affinché passi definitivamente da televisione di stato a servizio pubblico per tutti i cittadini”.

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