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Al via a settembre, per due week-end, una rassegna letteraria itinerante
che coinvolge i comuni di Seui, Sadali, Orroli e Cagliari

Un viaggio letterario che partirà il 10 settembre da Seui per fare tappa a Sadali l’11, a Orroli il 17 e concludersi a Cagliari il 18 settembre con la consegna dei premi per la letteratura allo scrittore svedese Björn Larsson e per il giornalismo alla giornalista di Rai News Liana Mistretta.

Il direttore artistico, Riccardo Mostallino Murgia, e il Presidente della Fondazione Festival internazionale letteratura di viaggio Onlus, Franco Murgia, hanno illustrato i contenuti di un programma ricco di incontri con gli autori, reading, laboratori per i più piccoli e proiezioni.
Il Festival si terrà in due week-end nel mese di settembre e andrà a toccare quattro comuni della Sardegna.

Björn Larsson
Björn Larsson

L’obiettivo della manifestazione, come sottolineato da Franco Murgia, è quello di creare sinergie con le varie espressioni territoriali della Sardegna, spesso isolate e non collegate tra loro. Punto di partenza e elemento trainante del festival è il Trenino verde, grazie al quale sarà possibile raggiungere i comuni che ospiteranno gli eventi, attraverso un percorso che offrirà la possibilità di conoscere le bellezze paesaggistiche e le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Grande la partecipazione delle amministrazioni e delle comunità coinvolte, che, come sottolineato da Mostallino Murgia, hanno accolto con entusiasmo la proposta di essere parte di un progetto che mira all’inclusione e alla valorizzazione di quei territori spesso esclusi dai consueti circuiti culturali a causa di una posizione geografica poco favorevole.

Fondamentale per la realizzazione di questa prima edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio – come ricordato dal direttore artistico – è il contributo della Fondazione di Sardegna. Un sostegno che consente alla manifestazione di ospitare nomi noti e apprezzati del panorama culturale nazionale e internazionale, protagonisti di appuntamenti che affronteranno il tema del viaggio nelle sue varie declinazioni, inclusa quella stringente e di grande attualità legata al massiccio flusso migratorio che dalle aree del pianeta colpite da conflitti ha come meta l’Europa.

Il programma del Festival è consultabile sul sito www.letteraturadiviaggio.it

Il festival
L’idea di realizzare un Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio nasce dall’esigenza di contribuire, soprattutto con la cultura, a vivacizzare e rendere più dinamiche le realtà territoriali della Sardegna che, spesso, sono tagliate fuori dai circuiti consolidati.
Perché la cultura, e in questo caso la letteratura nella sua forma espressiva del viaggio declinato in tutti i sensi, offre la possibilità di incontro, condivisione, confronto.

Le tappe prescelte per questo I Festival costituiscono così, in embrione, un esempio di comunità che, se valorizzate, possono offrire non solo scenari suggestivi dal punto di vista naturale, ma collaborare fattivamente per la creazione di un tessuto che fa del sapere la propria forza. Parliamo di contesti che si vanno spopolando, in cui è forte l’attaccamento alle proprie radici, ma al contempo esiste l’esigenza di migrare per poter esprimere in contesti differenti le proprie potenzialità umane, lavorative, imprenditoriali. Con il I Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio si intende riscoprire una parte dell’isola che ha molto da dire, inserendola in una rete di rapporti, gemellaggi, approcci con realtà diverse e stimolanti.

Seui, Orroli, Sadali, i Comuni scelti quest’anno per proporre la formula del Festival itinerante, hanno accolto con grandissimo entusiasmo la proposta di entrare a far parte da protagonisti della rassegna, mettendo in campo le proprie esperienze, la generosità degli abitanti di quei territori, sentendosi fin da subito coinvolti e partecipi di un progetto che tende a far scoprire tanti aspetti spesso negletti di quel frammento di Sardegna. Per questo, oltre a concedere un fattivo apporto, è stata cura dell’organizzazione cercare di coinvolgere nel modo più ampio possibile tutti gli attori locali – istituzionali, privati, associazioni, etc. – puntando soprattutto sui giovani e sulle realtà emergenti.

Questo per far sì che il Festival sia vissuto come un vero momento di reciprocità, un modo di aprirsi agli altri, un ponte anche tra culture differenti, capaci però di intendersi nel comune amore per la cultura. Come si conviene a un Festival che ambisce a divenire un appuntamento fisso nel panorama degli eventi più importanti dell’Isola – e non solo –, la tappa conclusiva sarà a Cagliari, con la consegna del Globo per la Letteratura e del Globo per il Giornalismo, assegnati quest’anno allo scrittore svedese Bjorn Larsson e all’inviata di RaiNews Liana Mistretta.

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