La prima orchestra
Share

Se all’inizio di tutto fu un suono (secondo le teorie della fisica moderna e gli antichi miti) – la musica comincia fin dal grembo materno: s’intitola “La prima orchestra” il laboratorio pensato per le mamme in attesa in programma domani (sabato 5 novembre) alle 17 nello Studio di Musicoterapia (Vico Conte Biancamano 5) a Cagliari sotto le insegne di Studium Canticum per la rassegna Spettacolo Aperto 2016. Un percorso mirato di “ascolto” attraverso il corpo, guidato dalla musicoterapista Stefania Battarino, per ampliare i limiti della percezione con il dialogo ininterrotto e (solo apparentemente ) “silenzioso” tra la madre e il suo bambino.

Un viaggio interiore, un’esperienza coinvolgente, profonda e delicata, intorno all’origine della vita e al mistero della nascita, attraverso l’arte dei suoni: «È il grembo materno la prima orchestra: “suona” ininterrottamente non conosce un attimo di silenzio! Quale luogo migliore per imparare ad ascoltare? Per imparare che non si ascolta soltanto con le orecchie, ma anche con il corpo e “dentro” il corpo?».

Un progetto dedicato alle donne in attesa, un invito a sperimentare insieme alle loro creature il piacere del sentire, del lasciarsi attraversare e fondersi con la musica, in una danza segreta in cuori all’unisono, di palpiti e intime vibrazioni, al ritmo del respiro, dei pensieri e delle emozioni.
Diplomata in pianoforte, una laurea in Lingue e Letterature Straniere, la musicoterapista Stefania Battarino è iscritta al Registro Professionale F.I.M. (Federazione Italiana Musicoterapeuti) e Counselor (A.S.P.I.C. – Counseling e Cultura, sede di Cagliari). Specializzata in Music Therapy a Bologna (sede staccata dell’Università di Bristol) con una tesi su “Suoni Immagini Emozioni. Esperienze di ascolto creativo di gruppo” e diplomata in Counseling Skills, prosegue il suo percorso con il metodo delle Formazione Continua APMM in Musicoterapia Umanistica di Giulia Cremaschi Trovesi, Simona Colpani e Mauro Scardovelli.

Per saperne di più

Prossimi appuntamenti

Spettacolo Aperto 2016 prosegue anche nel segno della formazione musicale per tutte le età, ed in particolar modo nelle scuole, che anche in questa fase autunnale del festival dà grande spazio alla musica ‘per tutti’.

Dopo il laboratorio per i piccolissimi, o meglio per le loro mamme in attesa, de “La prima orchestra” con Stefania Battarino (sabato 5 novembre) che insegna una nuova dimensione dell’ascolto, in quel legame intimo e profondo che nasce con l’inizio di una nuova vita, sarà kla volta di “Me la ascolti una storia?”, il progetto rivolto ai bambini della scuola primaria in cui si mescolano prosa e poesia, parole come suono e significati inattesi, in nuove fantasiose alchimie in forma di canto. Un percorso a sei mani – curato da Valentina Sanjust, Andrea Serra e Stefania Pineider – nelle scuole di Santa Caterina e di Santa Maria Chiara (con un esito scenico venerdì 18 novembre alle 17.30) in collaborazione con la Biblioteca Provinciale Ragazzi che, per tutto il mese di novembre, realizzerà una mostra bibliografica tematica dal titolo Me la canti una filastrocca?

Per i giovani dei licei cittadini c’è “Corpi che suonano”, un laboratorio con Stefano Baroni (questa volta in veste di esperto di body percussion), che diventerà un concerto aperto al pubblico, in cui voce e corpo “canteranno’”insieme, giovedì 15 dicembre, alle 19 presso l’ExMè.
E ancora incursioni musicali in città, questa volta con “Storie da cantare – Bongiorno! Salude a tottus” sabato 12 novembre alle 11.30 al Mercato Civico di Santa Chiara, presso le omonime Scalette sopra piazza Yenne, con due ensembles vocali – l’aritzese Coro Bachis Sulis diretto da Michele Turnu e l’abruzzese Coro Polifonico Histonium guidato da Luigi Di Tullio, per un inedito “match” sonoro tra due regioni, all’insegna del canto popolare.

Contatti

STUDIUM CANTICUM
Via Masaniello 9 – 09134 Cagliari

T. 070/6848201

M. 338/9403280

www.studiumcanticum.it

Leave a comment.