Mar Musa
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di Shady Hamadi

Se capitate in Siria a Damasco e volete andare in un posto nascosto, lontano da tutti e che vi aiuti a cercare voi stessi, beh quel posto è il monastero di Deir Mar Musa.

Prendete un autobus che vi porti da Damasco alla città del Nabek che dista una mezzora abbondante dalla capitale siriana. Quando sarete in quella città chiedete a qualsiasi autista di pulmini di accompagnarvi a Mar Musa. Quando arriverete vi troverete circondati dal deserto e davanti a voi vedrete una lunga scalinata che arriva sino alla cima di una montagna rocciosa priva di qualsiasi albero. Percorrete tutti quelli scalini e quando arriverete troverete un monastero bellissimo. Chi vi accoglierà sarà Padre Paolo con un seguito di volontari che vivono con lui nel monastero e anche una suora siriana che parla italiano perfettamente.

Padre Paolo è un prete cattolico italiano poi convertitosi al rito siriano che arrivò in Siria circa trent’anni fa e scoprì questo monastero che ristrutturò all’inizio da solo con le sue forze e poi con l’aiuto di tanti volontari. Assistete alle preghiere dentro la cappella all’interno del monastero dove potrete ammirare affreschi vecchi di centinaia di anni.

Potrete anche dormire e soggiornare quanto vorrete a Mar Musa gratuitamente, basta solo aiutare al monastero con faccende domestiche o addirittura come è capitato a me andando la mattina a raccogliere le rose che sbocciavano nel deserto che venivano usate per preparare una calda bevanda , la zurhat.Una curiosità è che al monastero è presente una foltissima biblioteca con testi in diverse lingue che potrete consultare. Ma mi raccomando non perdete occasione di parlare con Padre Paolo che vi sorprenderà con la sua vastissima cultura. Pensate che parla fluentemente 4 lingue arabo, francese, italiano, inglese.

Allora se cercate voi stessi o un momento di spiritualità e vi trovate in Siria non fatevi mancare una visita a questo stupendo monastero.

 

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