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A Sant’Anna Arresi (Sardegna), Carlotta Franzini in arte Carlottinalab ha costruito attività e famiglia, disegna e crea le sue opere di artigianato che vende con grande successo in ogni dove, recentemente hanno acquistato i suoi prodotti tramite il suo sito anche dall’Australia. 

Il regno di Carlottinalab

ritrattoIl laboratorio artistico di Carlotta Franzini è un microcosmo di sapienza manuale, competenza grafica e progettuale, originalità nella scelta dei temi e dei particolari, che cura con maniacale attenzione. Stiamo parlando di pezzi unici, artigianato che diventa arte da indossare: borse, borselli, accessori, zaini, e molto altro. Si dedica alla passione per la cucitura fin da ragazzina, poi coltiva il sogno di creare qualcosa di suo, che avesse uno stile unico. Ci riesce partendo dal basso, costruendo un marchio di grande qualità, ogni anno con diverse collezioni, tra cui l’ultima, fortunata, Black and Wine in collaborazione con la cantina Mesa.
Nel mentre studia, si laurea in architettura, viaggia, fa l’erasmus e si fa conoscere su facebook con le sue creazioni, fa un figlio e costruisce la sua vita con il compagno (in arte Nepomuceno Bolognini), anche lui artista, cantante e autore delle sue storie in musica.

Artista che fa tutto da se: dalla realizzazione grafica dell’idea alla scelta dei materiali, fino ad arrivare alla creazione e cucitura finale. Allegria mediterranea nello stile, precisione nella realizzazione, qualità dei prodotti, attenzione all’ambiente nella versione bio dell’ecopelle, ma soprattutto inaugura un servizio di creazione su misura. Quante volte abbiamo pensato di poter modificare una borsa, un oggetto che ci piaceva in parte. Ecco, Carlottinalab realizza i nostri desideri!

Abbiamo chiesto a Carlotta di raccontarsi per mediterranea

Mi chiamo Carlotta Franzini, classe ’86, sono nata e cresciuta a Cagliari e mi sono laureata nel 2012 presso la facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari.
Con il mio compagno musicista e nostro figlio abitiamo in un piccolo paesino nel Sulcis, vicino al mare, la nostra è stata una scelta di vita. Viviamo circondati dalla natura e a pochi passi da un bellissimo mare e ritengo che la cosa sia stata un valore aggiunto al mio lavoro più che un ostacolo: le persone che acquistano prodotti fatti a mano sono alla ricerca sia di un oggetto particolare che di una storia da raccontare che appartenga all’oggetto che acquistano; l’oggetto deve essere in grado di trasmettere un’emozione o regalare una suggestione. Recentemente abbiamo venduto alcuni pezzi anche molto lontano, in Australia, in Nuova Zelanda o negli Stati Uniti, anche grazie al racconto quotidiano del luogo dove nascono le Carlottinalab.

Carlottinalab, foto di Giovanni MurtasRealizzo anche borse personalizzate per le mie clienti, mi piace variare molto, parlare con le persone e in base alle loro necessità creare delle borse che li rappresentino e che “calzino” bene, esattamente come per un paio di scarpe o per un vestito. Perché anche per la borsa ognuno ha la propria taglia!
Il materiale su cui preferisco lavorare è la pelle, che mi piace combinare con tessuti e la finta pelle per creare accessori unici e dallo stile riconoscibile.

C’è un metodo particolare che segui nel tuo lavoro?

Mi diletto nella ricerca del tessuto particolare, del pellame di buona qualità, magari considerato anche difettoso per il normale uso, ma unico e originale. Curo ogni minuzioso aspetto della mia produzione, dall’acquisto delle pelli e dei tessuti, al loro disegno, alla confezione, fino alla sponsorizzazione e valorizzazione del prodotto finito attraverso una veste grafica sempre riconoscibile che rappresenta il marchio dei miei prodotti.
Generalmente realizzo due collezioni all’anno, seguendo un tema, o un’idea e queste poi rappresentano la base di partenza per realizzare nuovi modelli per i miei clienti.

Penso che la mia laurea mi abbia fornito gli strumenti che mi permettono di riuscire a realizzare un’idea che ho in mente, è più una questione di approccio mentale che ti fa pensare ad un oggetto suddiviso per parti e componenti.

Parlaci della nuova collezione

Carlottinalab, foto di Giovanni MurtasNella collezione Black and wine, ho voluto trovare un punto di incontro con altre persone che mettono mani, cervello e cuore in quello che fanno. Dopo un rapido sguardo intorno ho subito capito che nel nostro territorio, se c’è un’arte in cui questi elementi vengono a trovarsi insieme, è quella del vino. Da questi presupposti nasce la collaborazione con la cantina MESA.
Il nome della collezione richiama subito le eleganti bottiglie che su uno sfondo nero fanno risaltare la piccola etichetta colorata, un colore per ogni vino. Così piccole e eleganti appaiono le nuove borse Carlottinalab sui grandi pavimenti interni neri della cantina, e per ogni borsa c’è una diversa personalità.
Anche la scelta dei materiali (quasi esclusivamente pelle italiana) è stata dettata dalla volontà di dimostrare che la pelle con tutto il suo portato di antichità e tradizione non sfigura all’interno di ambienti moderni, eleganti e sofisticati come quelli della cantina MESA.
Ho voluto dare consistenza a un parallelismo tra le loro borse e il vino, dimostrando che, come il vino, anche le borse possono essere abbinate ai diversi momenti della giornata. E come ogni buon vino, se la borsa verrà trattata con cura e attenzione, migliorerà e acquisterà più importanza e personalità con l’invecchiamento.

Dove si possono trovare le tue opere?

Vendo online le mie creazioni a chi sta lontano e non ha la possibilità di passare in laboratorio….per quelli vicini il caffè è sempre sul fuoco! Mi piace l’idea di un rapporto personale e più vero con il cliente, mi piace fare due chiacchiere con loro, magari poi ricevere le foto delle borse indossate dalle mie clienti.

Progetti per il futuro?

Continuare a studiare, allargare il giro delle vendite online, partecipare a qualche importante fiera all’estero, e magari un domani aprire un atelier…

Per saperne di più

www.carlottinalab.com

Laboratorio: Sant’Anna Arresi, via Palermo 43

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