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Presentata alla stampa, sull’Isola di Sant’Elena di Venezia, presso l’ex Convento dei Servi di Maria, alla presenza di un folto pubblico l’operazione Delphis 2018, che avrà luogo domani lungo le coste dei mari italiani e del Mediterraneo.

Operazione Delphis 2018: centinaia le imbarcazioni già iscritte, le iscrizioni restano aperte fino alle ore 24.

L’iscrizione all’Operazione Delphis è gratuita e può essere effettuata dal sito www.battibaleno.it o scrivendo all’email: edelphis2018@gmail.com.

L’evento di lancio della campagna di avvistamento cetacei, inserito nelle iniziative di celebrazione della festa del Redentore, organizzato dall’associazione Battibaleno in collaborazione con FISPMED Network, Lega Navale Italiana, sezione di Venezia e Associazione Nautica Marco Polo, il Comune di Venezia, con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, della Lega Navale Italiana Presidenza Nazionale e della Regione Veneto, ha coinvolto numerosi cittadini veneziani, che hanno preparato specialità tipiche della cucina mediterranea, che sono state condivise da tutti in un’atmosfera di gioia e convivialità.

Le barche iscritte all’Operazione Delphis della Lega Navale di Venezia hanno dato vita a una “veleggiata per i cetacei”, tra l’isola di Sant’Elena e il Lido, seguita da numerosi presenti.

Dopo la veleggiata le barche, che issavano a riva la bandiera dell’operazione Delphis, si sono posizionate nel bacino di San Marco per l’attesissima festa del Redentore. Significativa la partecipazione in mare della tradizionale imbarcazione lagunare, il bragozzo “Venezia, Mio Ben” dell’associazione nautica dilettantistica Marco Polo.

L’incontro con la stampa aperto al pubblico, è stato ricco di contenuti e di proposte per il mare.

L’incisiva ed efficace azione svolta da FISPMED sui temi della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile ha favorito nel corso di questi anni progetti validi, che promuovono modelli di sviluppo equi dei territori e hanno contribuito alla salvaguarda della biodiversità – dichiara Vannia Gava, sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare  – Il confronto e lo scambio di conoscenze ed esperienze nazionali ed internazionali, che si rinnova con il progetto Delphis, rappresentano una preziosa opportunità per promuovere lo sviluppo di una autentica cultura della valorizzazione e della tutela del pianeta. Formulo a tutte le autorità presenti, agli ospiti stranieri, agli illustri relatori e a tutti i partecipanti, un sentito augurio di buon lavoro.

“Delfini e balene, molto presenti nel mare e nella storia del Mediterraneo, sono il simbolo universale di un mare vivo e sano. La valorizzazione della loro presenza valorizza le coste di ogni paese” – dichiara Roberto Russo, presidente del Network Mediterraneo-Mar Nero Fispmed – “La tutela della biodiversità marina comporta benefici per tutti e la creazione di Santuari marini protetti in Mediterraneo è un’occasione non solo di tutela dell’ambiente, ma anche di sviluppo economico di attività legate al turismo. L’Operazione Delphis sottolinea l’importanza di risolvere le questioni di carattere ambientale che interessano indistintamente la riva sud e la riva nord del bacino mediterraneo e sono inequivocabilmente legate al comune destino di tutta l’area.”

 “Dal 1996 l’operazione Delphis ha contribuito a formare una coscienza ambientale sempre più forte e il coinvolgimento diretto dei diportisti con le loro imbarcazioni nell’azione ecologica, si è rivelato una risorsa per la comunità scientifica e la tutela del mare” – dichiara Alberto Marco Gattoni, presidente dell’associazione Battibaleno – “Una nuova generazione di navigatori naturalisti naviga il Mediterraneo.  Partecipare all’operazione Delphis significa andar per mare nel suo senso più pieno: muoversi per attraversarlo, ma anche per conoscerlo e proteggerlo per essere al suo servizio. Lo spirito marinaro è messo al servizio dell’ambiente marino, per imparare a viverci in armonia. Sotto la superficie, il mare nasconde i suoi tesori: i delfini, le balene e altre meravigliose creature che devono essere meglio conosciute e protette. Infatti, esse costituiscono una risorsa di grande valore economico e culturale, un vero patrimonio di tutti, come le opere d’arte, la storia e le tradizioni, il mare costituisce la nostra identità. È un grande piacere e un privilegio dare il via all’operazione Delphis dalla città di Venezia”.

“L’Operazione Delphis gode sin dal 1996 del patrocinio della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana” – dichiara Paolo Leone Rossi, Presidente della Lega Navale Italiana di Venezia. – In questi anni, grazie alla partecipazione in mare dei nostri soci con le loro imbarcazioni, la Lega Navale Italiana ha contribuito a rendere importante questa tradizionale manifestazione che promuove la centralità culturale della marineria italiana nelle iniziative di sensibilizzazione alla tutela e al rispetto dell’ambiente Mediterraneo.”

 “Promuovere la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente marino e in particolare dell’ecosistema lagunare, un ecosistema prezioso, fragile e unico al mondo, è fra gli obiettivi della nostra associazione. L’Operazione Delphis, che sensibilizza il grande pubblico sull’importanza della tutela dei nostri mari, è in linea con la nostra missione e siamo lieti di sostenerla” dichiara Giorgio Paternò, presidente dell’associazione Marco Polo di Venezia è necessario sensibilizzare i giovani, trasmettendo loro i valori della speranza, della fiducia e del rispetto per la natura”

L’operazione Delphis 2018 è organizzata dall’Associazione Battibaleno con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e della Presidenza Nazionale Lega Navale Italiana, in collaborazione con: Accordo Pelagos, ACRI-HE, Fispmed Rete Mediterranea, Fondazione Acquario di Genova, Institut océanographique, Fondation  Albert Ier, Prince de Monaco, Lega Navale Italiana, sezione di Venezia, Associazione Nautica Marco Polo, Progetto Delfini Metropolitani, Rimmo, Université Internationale de la Mer.

La tradizionale manifestazione nautica Operazione Delphis che avrà luogo domani dalle ore 12 alle ore 13, in tutti i mari delle coste italiane e mediterranee, è la più importante mobilitazione di marinai e diportisti in difesa dell’ambiente marino; una grande festa del mare, per conoscere e proteggere i cetacei del mar Mediterraneo; una manifestazione nautica internazionale, unica al mondo per originalità e valenza scientifica.

Nata per monitorare lo stato di salute del Santuario dei cetacei, che è stato istituito dai governi di Italia, Francia e Principato di Monaco nelle acque fra Corsica, Italia e Francia meridionale, l’operazione Delphis si è estesa negli anni alle coste di tutte le regioni marittime italiane e del Mediterraneo.

OBIETTIVI DELLA MANIFESTAZIONE

-Coinvolgere il pubblico in una grande festa del mare che sappia incanalare l’entusiasmo collettivo in un’azione congiunta di tutela delle risorse marine, – realizzare una grande foto-panoramica istantanea del mar Mediterraneo, preziosa per la comunità scientifica, mettendo in evidenza la presenza di balene e delfini, grazie alla partecipazione spontanea e attiva di marinai, pescatori e diportisti, – sensibilizzare il grande pubblico, i media, le istituzioni e i “decision makers”, sulla presenza dei cetacei nel Mediterraneo e sull’importanza di conoscerli meglio, per meglio proteggere questo nostro grande patrimonio comune.

LA MISSIONE IN MARE DEGLI EQUIPAGGI

Ogni equipaggio, a bordo della propria imbarcazione, diventa ausiliario della scienza effettuando simultaneamente, lo stesso giorno alla stessa ora, le osservazioni e le fotografie della superficie del mare, per valutare il numero e la specie dei cetacei presenti. L’insieme delle osservazioni effettuate da ciascun equipaggio permette di formare una grande foto-panoramica istantanea dello stato del mare, utile per la comunità scientifica.

NOVITA’ 2018

I partecipanti avranno a disposizione un nuovo strumento per la raccolta dei dati: “e-Delphis”, un’applicazione multilingua che permetterà ai partecipanti di svolgere la missione con semplicità e in tempo quasi-reale, segnalando elementi utili per la vita del mare: presenza di grandi cetacei, al fine di evitare le collisioni, stato del mare (temperatura, inquinamento, plastica), stato del cielo, presenza di altre forme di vita (meduse, tartarughe, plancton etc). L’applicazione, disponibile gratuitamente per i sistemi iOS e Android, disporrà di un manuale di riconoscimento dei cetacei e di una guida con le regole di comportamento da rispettare durante gli avvistamenti di mammiferi marini, suggerite da ACCOBAMS/Pelagos.

LA CONDIVISIONE DEI DATI RACCOLTI

Le informazioni saranno raccolte in tempo quasi-reale e verranno utilizzate per formare un data base statistico che verrà condiviso pubblicamente con una serie di reti, enti e istituzioni coinvolti nella tutela del mare: INTERCET, sviluppato da Fondazione Acquario di Genova per la Regione Liguria, VIGIE MER, la rete gestita da APECS, Planète mer, LPO e Planète bleue, REPCET, sistema creato dall’associazione Souffleurs d’Ecume, CMEMS (Copernicus Marine Environment Monitoring Service).

FISPMED Mediterranean-Black Sea Network

L’associazione “Federazione Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile e la Lotta contro la Povertà nel Mediterraneo-Mar Nero” – FISPMED – nasce nel 2004, ad oggi, conta 229 partners (rappresentanti di istituzioni culturali, ONG, centri di studio, istituti di ricerca, università) in 39 paesi diversi dell’area Euro-Mediterranea e del Mar Nero, rappresentando oltre 1,8 milioni di cittadini e cittadine dell’area. del Mediterraneo-Mar Nero. Dal 2004, il nostro lavoro è dedicato alla creazione di sinergie fra istituzioni e cittadini con l’obiettivo di creare un Osservatorio Euro-Mediterraneo – Mar Nero per l’informazione e la partecipazione nelle politiche ambientali e il sostegno alle azioni di sviluppo economico sostenibile locale per il rafforzamento della cooperazione regionale e dei processi di pace. Un vero e proprio “think thank” con nodi operativi di riferimento nei Paesi europei dell’Est e del Sud del Mediterraneo – Mar Nero. Fra i soci fondatori di Fispmed: la Regione Veneto, l’associazione Battibaleno, FAL Euromed Italia.

BATTIBALENO

L’Associazione Battibaleno Fondata nel 1995, Battibaleno è una libera associazione senza finalità di lucro. L’associazione promuove la conservazione, la conoscenza e il rispetto del grande patrimonio comune di bellezza e di vita che il mare, con i suoi meravigliosi abitanti, rappresenta per noi e le generazioni future. L’associazione Battibaleno ha operato, in questi anni, con entusiasmo e passione, senza mai superare le proprie sfere di competenza e favorendo un approccio moderato e propositivo ai temi legati alla salvaguardia dell’ambiente, impegnando tutte le sue risorse per la realizzazione di progetti di sensibilizzazione per la salvaguardia ambientale. Battibaleno vuole sviluppare fra marinai, diportisti e tutti gli appassionati del mare, un numero sempre maggiore di “navigatori naturalisti” in grado di rappresentare in prima persona gli interessi del nostro mare, navigando sempre nel rispetto dello spirito sportivo della navigazione, delle sue regole, della vita di bordo e dell’ambiente. Battibaleno non fa parte dell’articolazione di nessun partito politico e fonda ogni iniziativa sull’entusiasmo costruttivo di chi si sente coinvolto e non sulla ricerca dei presunti colpevoli del degrado del mare. Dal 1996 l’associazione Battibaleno, fra le varie iniziative di ricerca e sensibilizzazione, organizza ogni anno l’operazione Delphis.

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