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Sabato 25 e domenica 26 maggio saranno quasi 80 i beni culturali e paesaggistici in cui ci saranno le visite guidate d’eccezione effettuate dei volontari. Sono 10 i comuni che che in questo fine settimane rinnovano la loro partecipazione all’edizione 2019 di Monumenti Aperti.

Programma completo

Cossoine con i suoi 6 siti visitabili per il secondo anno ospita la manifestazione Monumenti Aperti: dopo il successo della passata edizione vogliamo riproporre al pubblico i nostri piccoli tesori, afferma la sindaca Sabrina Sassu.

Secoli e secoli di storia hanno donato a Osilo e al suo territorio un patrimonio culturale e artistico di inestimabile valore e, per vari aspetti, singolare. Per questo, dopo il successo degli anni scorsi, l’Amministrazione comunale ha rinnovato con piacere l’adesione a Monumenti Aperti anche per il 2019. Il sindaco Giovanni Ligios conferma con queste parole la partecipazione di Osilo alla manifestazione con ben 13 monumenti.

A Sardara saranno 4 i monumenti in cui ci saranno le visite guidate d’eccezione per Monumenti Aperti. Il sindaco Roberto Montisci afferma: è l’occasione per conoscerci di persona, per scoprire che abbiamo conservato qualcosa di ancora più prezioso, cioè il valore antico dell’ospitalità, il desiderio di noi Sardaresi di comunicare col visitatore, di parlargli dei nostri luoghi, del nostro modo di vivere e soprattutto di raccontargli la nostra storia.

Selargius aprirà 11 siti da visitare e tantissimi eventi speciali. E alla base della nostra adesione c’è la convinzione non solo che Selargius abbia innumerevoli ricchezze da mostrare ma, prima ancora, che conoscere il patrimonio artistico-culturale, custodito nel territorio in cui viviamo, sia un dovere di ognuno di noi. È quanto afferma il sindaco Pier Luigi Concu a nome dell’amministrazione.

Settimo San Pietro partecipa ad un’altra edizione di monumenti Aperti con 7 beni da visitare. La manifestazione ha il duplice obiettivo di far crescere il nostro paese culturalmente e socialmente, e di far conoscere la bellezza del nostro territorio aprendo i suoi “scrigni” più̀ importanti – afferma il sindaco Gian Luigi Puddu.

Terralba con ben 13 siti culturali visitabili gratuitamente partecipa per la seconda volta alla manifestazione Monumenti Aperti. Siamo lieti di accogliervi nella nostro terra e di condividere con voi le nostre tradizioni. Vi aspettiamo numerosi alla scoperta dei nostri siti, questo l’invito di sindaco e assessori.

Torralba aderisce per il secondo anno consecutivo all’iniziativa Monumenti Aperti con 7 beni che verranno raccontati per la prima volta dagli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Thiesi, oltre che dai volontari della Pro loco e dei giovani del posto. Il sindaco Vincenzo Dore anticipa: Per la prima volta sarà reso accessibile il Nuraghe Ruiu.

Villamassargia aprirà 5 monumenti: Tra alberi secolari, strade di artisti e janas tessitrici di storie e di tessuti, Villamassargia vi accoglierà̀ in un abbraccio ospitale grazie a 80 alunni dell’Istituto Comprensivo, le nostre piccole guide turistiche. Afferma la sindaca Debora Porrà

Villanovaforru – Ha una storia antichissima. Ha un paesaggio di una bellezza struggente. Ha meraviglie archeologiche incomparabili. Ha una qualità̀ della vita introvabile altrove – così il sindaco Maurizio Onni presenta il suo territorio in cui saranno visitabili 7 monumenti.

Villasimius ha aderito per la prima volta al progetto di “Monumenti Aperti” nel 2016 e oggi nel 2019, per il quarto anno consecutivo, siamo felici di aprire le porte ai visitatori e presentare loro i nostri tesori culturali, storici e ambientali. Questo sottolinea Gianluca Dessì, il sindaco di Villasimius dove saranno visitabili 6 beni culturali e paesaggistici.

Tanti gli eventi collaterali che faranno da corollario alle diverse manifestazioni locali, tra cui anche tante iniziative enogastronomiche di richiamo turistico.

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